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Dove si possono parcheggiare le auto elettriche? Le regole sulla sosta
La sempre maggiore diffusione delle auto elettriche ha portato a dei cambiamenti delle norme sulla sosta: ecco dove si può parcheggiare.
L’incubo di ogni automobilista, soprattutto in città, è quello di non riuscire a trovare un posto dopo parcheggiare l’auto e di dover girare per diversi minuti, anche ore, per riuscire a trovarne uno. Che si guidino le auto a benzina o le auto elettriche cambia poco: l’incubo rimane. In realtà nei vari Comuni ci sono degli spazi adibiti appositamente alla sosta delle auto elettriche ed è bene sapere, oltre a quali sono, anche quando si può realmente lasciare il proprio veicolo posteggiato in quegli spazi per non correre il rischio di incappare in un altro dei peggio incubi degli automobilisti: le multe.
Spazi per la sosta delle auto elettriche: due tipi
Gli spazi per la sosta delle auto elettriche possono essere di due tipi differenti: con o senza colonnina di ricarica. Quelli in cui è presente la colonnina possono essere quindi utilizzati anche per ricaricare la batteria mentre la macchina è parcheggiata e per questo sono molto comodi e anche più ambiti.
Ma la novità entrata in vigore alla fine del 2021 con il nuovo Codice della strada è che i vari Comuni possono adibire delle aree apposite per la soste dei veicoli elettrici anche senza la presenza di una colonnina di ricarica. Attenzione quindi a non parcheggiare un auto non elettrica in quegli spazi se non si vuole correre il rischio di ricevere qualche multa.
Area sosta auto elettrica con colonnina: la ricarica è obbligatoria?
Riguardo alle due diverse aree di sosta per i veicoli elettrici è bene fare un chiarimento: non è possibile parcheggiare la propria auto in un’area con la colonnina di ricarica se non si deve utilizzare la ricarica.
Le aree di sosta con la colonnina elettrica sono infatti pensate per consentire a tutti di poter ricaricare la batteria dell’auto: al termine della ricarica il veicolo può rimanere parcheggiato in quell’area per il tempo massimo di un’ora (eccezion fatto per la fascia dalle 23 alle 7 in cui non ci sono limiti temporali).
Se si viene trovati a non utilizzare la ricarica oltre il tempo massimo consentito si rischia una multa che va dagli 87 ai 345 euro per le auto, dai 41 ai 168 euro per i ciclomotori e motoveicoli.
Aree di sosta per le auto elettriche: la segnaletica
Così come è previsto per le aree di sosta riservate alle persone con disabilità, per il carico e scarico merce, per le forze di polizia e altre categorie ancora, anche le aree di sosta delle auto elettriche dovranno avere un’apposita segnaletica orizzontale e verticale.
I simboli da utilizzare per i veicoli elettrici non sono ancora stati decisi ma dovranno essere introdotti, insieme alle strisce gialle, in modo da rendere visibile la zona di sosta.
Come le altre zone di sosta assegnate a determinate categorie (pensiamo a quelle per il carico e scarico merce) la segnaletica verticale, i cartelli stradali per intenderci, potrebbero indicare anche delle fasce orarie precise nelle quali è fatto divieto per veicoli non elettrici parcheggiarsi oppure quelle aree potrebbe essere destinate 24 ore su 24 ai veicoli elettrica (questo vale per le aree senza la colonnina di ricarica).
Aree di soste per le auto elettriche, dove sono?
Sarà ogni singolo Comune a poter decidere, in base alle esigenze dei vari territori, dove installare le varie aree di sosta per le auto elettriche.
Gli spazi senza la colonnina di ricarica potranno per esempio essere situati nelle zone della città dove il Comune vuole diminuire il transito di veicoli inquinanti, come ad esempio nei centro storici.
Gli spazi invece in cui è prevista la colonnina di ricarica dovranno essere distribuito invece più equamente sul territorio cittadino, sia in centro che in periferia, perché servono principalmente a permettere agli automobilisti di ricaricare la batteria del proprio mezzo.
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