Volkswagen contro BYD: la guerra dei prezzi è iniziata

Il primo trimestre del 2025 sta volgendo al termine con una nuova rivalità: si tratta di Volkswagen contro BYD.

Una nuova rivalità ha appena invaso il mercato delle automobili. Questa volta è il turno di Volkswagen contro BYD, dopo che la casa tedesca ha annunciato un lungo stop fino al 2026.

La strategia che verrà impostata per portare avanti questa rivalità aziendale, sarà ovviamente a fini commerciali. E avrà inizio a partire da una rivoluzione quasi integrale dei prezzi del marchio tedesco: vediamoli insieme nel dettaglio.

Ecco la strategia dell’azienda tedesca

La ID.4 uscita di recente sotto l’osservazione dell’azienda di Germania, affronterà un drastico calo dei prezzi. L’obiettivo è quello di importare questo prodotto in Cina, e per farlo il prezzo dovrà essere competitivo, essendo la competizione particolarmente agguerrita.

Infatti, durante il primo periodo di importazione l’auto è stata la seconda più venduta in tutto il mercato cinese. I dati sulle vendite suggeriscono 37.491 unità della ID.4, mentre SAIC-Volkswagen ha venduto 34.498 unità della ID.4 X.

Dati a loro modo significativi, e che evidenziano come il margine sia comunque ancora considerevole, nonostante la presenza di BYD sia consolidata per ovvie ragioni territoriali. Inoltre, questa guerra ai prezzi è stata indirettamente influenzata dal marchio citato.

Ecco la posizione di BYD

Nonostante l’avvio di questa competizione commerciale sia stato involontario, anche BYD ha comunque giocato un ruolo significativo. Infatti, il veicolo nominato Atto 3 presenta a suo modo un prezzo molto competitivo.

Motivo per cui la competizione è fortemente agguerrita. Per portarsi a casa uno dei modelli come quello citato, potrebbero addirittura bastare poco meno di 20.000 euro. Cifra decisamente molto bassa, se si considera la gamma di cui questo veicolo fa parte.

Leggi anche

Ritorno del nucleare: approvata la legge delega