Toyota, auto rigenerate in fabbrica: come nuove anche dopo tre (o sei) anni

Toyota introduce nella filiale britannica un progetto secondo cui le auto saranno rigenerate, un’alternativa alle auto km zero.

Non siamo nuovi alle operazioni delle aziende di remarketing che le compagnie di renting attuano per sfruttare a pieno le vetture ex-noleggio. Stavolta, però, qualcosa di sostanziale cambia, ovvero che sia il Costruttore automobilistico stesso a sostituire le parti “invecchiate”. Difatti, la filiale britannica della Toyota sembra sul punto di rinnovare il parco a disposizione degli ex clienti presso il centro di Burnaston, dove si assemblano le Corolla station wagon e berlina.

L’iniziativa mira alla “rigenerazione” dei mezzi di trasporto dopo un “ciclo di utilizzo” e al momento non è dato sapere se l’idea prenderà piede pure in altri territori: probabilmente, la decisione dipenderà dai risultati conseguiti nel Regno Unito, dove il piano avrà luogo mediante la “succursale” dedicata alla mobilità, Kinto.

A concedere i primi dettagli è stato proprio il presidente e amministratore delegato di Toyota Uk, Agustín Martin. Interpellato da Autocar sul nuovo processo, che la filialeimplementerà nel comparto delle flotte aziendali, il manager ha fornito delle interessanti puntualizzazioni: per estendere il tempo di contratto con i clienti “almeno a dieci anni”, la compagnia del Sol Levante riporterà i veicoli allo stabilimento, successivamente al primo ciclo di utilizzo, e li ristrutturerà “secondo i migliori standard“ così da assicurare a un secondo fruitore un veicolo il più nuovo possibile.

L’iter di riciclo

Secondo Martín, l’iter sarebbe eseguibile pure prima di un terzo, conclusivo ciclo di utilizzo. In seguito alla terza vita, anziché optare per una nuova generazione, la Toyota riciclerebbe il mezzo. Nel mentre, evidenziamo che il brand nipponico già raccoglie e ricicla le batterie sfruttate dalle sue auto ibride. L’idea le darebbe modo di raggiungere un nuovo standard nell’ambito dell’usato certificato, ma soprattutto potrebbe generare ulteriori opportunità commerciali per le ditte di leasing e noleggio a lungo termine.

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