Strade: problema con i trattamenti antighiaccio negli Usa

Negli USA scatta l’allarme per il trattamento antighiaccio sulle strade: l’utilizzo del cloruro di sodio è eccessivo.

Il ricorso a pratiche non controllate del cloruro di sodio, il comune sale da cucina, come antighiaccio sulle strade sta provocando degli effetti negativi sulle falde acquifere e, in generale, sall’ambiente e la salute dei cittadini. Ad acclararlo uno studio, denominato Road Salts, Human Safety and the Rising Salinity of Our Fresch Water, pubblicato negli scorsi giorni sul magazine Frontiers in Ecology and the Environment.

Durante gli ultimi 45 anni la quantità (circa 25 milioni di tonnellate) è triplicata negli ultimi 45 minuti e – segnala sempre lo studio – le concentrazioni stanno incrementando drasticamente in fiumi, laghi, torrenti e altre fonti di acqua dolce. Un uso spropositato danneggia l’ecosistema, contamina le forniture di acqua potabile e soprattutto libera sostanze nocive – come il piombo, il mercurio e il radon – da tubature e sottosuolo.

Limiti ampiamente superati

L’indagine condotta analizza il modo con cui sono stati attualmente superati i limiti di sicurezza federali per i più comuni deicer stabiliti nel 1988 dall’EPA, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente negli Stati Uniti, per salvaguardare pesci, piante e altre forme di vita acquatica in acqua dolce. Invita alla riflessione soprattutto il numero di corsi d’acqua salinizzati.

“L’entità del problema della contaminazione del sale stradale è sostanziale e richiede un’attenzione immediata – afferma Bill Hintz, assistente professore di ecologia presso la Toledo University e autore principale della ricerca basata sull’UToledo Lake Erie Center -. Dato che gli antighiaccio stradali riducono gli incidenti stradali di oltre il 78%, siamo partiti dalla necessità di trovare un attento equilibrio tra la sicurezza umana e la mitigazione degli impatti negativi sull’ambiente e sulla salute provocati dallo scarico di sale sulle nostre strade e autostrade per mantenere le persone al sicuro e il traffico in movimento”. 

Il report suggerisce varie soluzioni, tra cui strutture di stoccaggio adeguate per evitare il percolamento, una valutazione più precisa dell’entità dei fenomeni meteo e della riduzione delle temperature, e l’applicazione delle soluzioni saline sull’asfalto prima del verificarsi di fenomeni per invernali per scongiurare l’adesione del ghiaccio al manto stradale.