Motori, il Covid impatta su RC auto: nel 2020 incidenti scesi del 30%

Le restrizioni alla circolazione dovute all’emergenza Covid hanno ridotto il numero di incidenti, impattando di conseguenza anche su RC auto.

L’ultimo bollettino dell’Ivass ha evidenziato in maniera trasparente la questione mobilità: lo scorso anno, in piena emergenza pandemica, gli incidenti sono stati circa 1,6 milioni con un calo del 30% rispetto al 2019.

Il premio medio, al netto di oneri fiscali e parafiscali, si è attestato a 320 euro (-3,6% rispetto all’anno precedente), mentre il pagamento medio per sinistro ha raggiunto i 2.788 euro (a prezzi costanti +6,8% sul 2019).

L’utile del ramo, rileva l’Istituto, è salito a 1.505 milioni (+134,8% sul 2019), con un risultato tecnico netto per polizza pari a 39 euro. Nello specifico le autovetture hanno pagato nel 2020 un premio medio (al netto degli oneri fiscali e parafiscali) di 315 euro, gli autocarri e i motocicli rispettivamente di 527 e 217 euro, valori tutti in flessione rispetto al 2019.

Impatto del Covid sul traffico urbano: ecco la città peggiore

Inrix, nota società americana di analisi, ha messo in rassegna l’impatto del virus sul traffico urbano, sulla velocità media, sul tasso di incidenza e sul tempo guadagnato o perso negli ingorghi in 7 Continenti, 50 Paesi e oltre 1000 città.

La peggiore città al mondo è risultata Londra dove ogni anno si perdono circa 148 ore negli ingorghi e si circola a una velocità media di 22,5 km/h

Leggi anche

Morto Earl Hayden, il papà di Nicky