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Omoda e Jaecoo approda in Italia: maggiori investimenti in arrivo
Finalmente la notizia è ufficiale: Omoda e Jaecoo arriverà in Italia, con maggiori investimenti sulla ricerca e sullo sviluppo.
Il celebre duo facente parte dell’imponente gruppo Chery è pronto ad approdare finalmente in Italia, promettendo così maggiori investimenti sulla ricerca e sullo sviluppo. Doveroso ricordare come questa azienda ricopra per il settore cinese un ruolo cruciale.
Omoda e Jaecoo sono infatti due facce appartenenti alla stessa medaglia, ed è il primo importatore automobilistico per veicoli cinesi diffusi nel resto del mondo. Finalmente, il suo raggio d’azione si estenderà anche dall’Italia.
Dove si troverà il centro Omoda e Jaecoo?
Il principale centro cinese si troverà presumibilmente a Torino, collocando ancora una volta il capoluogo piemontese come polo primario del settore automobilistico nostrano. I professionisti dell’azienda proveranno e testeranno tutti i modelli prodotti in Cina.
Assetto e sicurezza saranno i temi centrali, col fine di soddisfare le esigenze della storica clientela del gruppo Chery. Il cui CEO si è recentemente espresso, annunciando questa splendida notizia.
Così, dopo essersi imposto in Italia a livello produttivo, l’azienda è pronta a conquistare la penisola anche a livello operativo. I dipendenti che lavoreranno alla sede torinese saranno 100, ma si attendono ovviamente espansioni.
Le novità per il 2025
Per Omoda e Jaecoo il 2025 sarà un anno di importanza cruciale. Vedrà infatti la luce la Omoda 3, SUV di segmento B che sarà disponibile in due versioni. Una full hybrid a benzina e una al 100% elettrica.
Il target di pubblico a cui potrebbe riferirsi sarà quello del consumatore medio, con esemplari e modelli al di sotto dei 30.000 euro, come già accaduto in passato per le versioni della Tiggo 3X e modelli affini.
Rivoluzionare ed approcciare al mercato estero è possibile, con prezzi competitivi e con un approccio incentrato alla sicurezza dei guidatori. Cosa che il gruppo guidato da Shawn Xu sta dimostrando a pieno titolo.
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