BMW protagonista di una class-action in California, ecco i dettagli

La nota casa automobilista è finita sotto i riflettori per via dei suoi portabicchieri ritenuti difettosi. Cosa riserverà il futuro per BMW?

Brutte notizie in casa BMW. In California numerosi clienti hanno deciso di intentare una class-action nei confronti del brand bavarese per via di alcuni portabicchieri difettosi e pericolosi. Il modello incriminato? L’X7, il SUV più grande di BMW.

Stando alle dichiarazioni dei clienti, rappresentati dall’avvocato Hovanes Margarin, i portabicchieri della vettura non sarebbero stati progettati in maniera regolare e causerebbero fuoriuscite di liquido. Uno scenario problematico da affrontare perchè il liquido andrebbe ad intaccare gli airbag, che a loro volta potrebbero attivarsi inavvertitamente.

La riparazione degli airbag si aggira sugli oltre 2mila dollari, una spesa ingente che l’azienda spesso non fa passare sotto garanzia.

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Restiamo in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della nota casa automobilistica, ma di certo questa class-action da oltre 5milioni di dollari rappresenta un grande danno di immagine.

Anche BMW punta tutto sull’elettrico

Nel frattempo il brand mira a raddoppiare, già a partire dal 2022, le vendite di veicoli a trazione 100% elettrica. Una decisione, che anticipa, dunque, di un anno gli obiettivi indicati lo scorso gennaio, pronunciata al BMW Welt di Monaco di Baviera, della sua milionesima vettura alla spina della Casa dell’Elica: una iX xDrive40.

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