Mobilità: l’importanza dei biofuel nella lotta contro il cambiamento climatico

Uno studio dell’Aspen Institute getta nuova luce sulla strada verso una mobilità 100% green, e il ruolo fondamentale di e-fuel e biofuel.

Secondo un recente studio dell’Aspen Institute Italia, uno dei più prestigiosi centri indipendenti di ricerca economica e sociale, il cammino verso una totale sostenibilità nel settore dei trasporti non sarà breve. Il report indica che ci vorranno circa cinquant’anni per compiere una transizione ecologica completa nel settore dei trasporti, e ciò sarà possibile solo attraverso l’integrazione di tecnologie alternative a quelle puramente elettriche, come gli e-fuel e i biofuel.

Il settore dei trasporti, dopo quelli dell’energia e dell’industria, è uno dei principali contributori all’emissione di gas serra. Gli e-fuel e i biofuel sono destinati a giocare un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, anche oltre il 2035, anno in cui l’Unione Europea ha previsto l’eletrificazione completa dei trasporti, con la recente eccezione dei carburanti sintetici.

Il ruolo dell’Italia nella transizione ecologica

I biofuel, derivati da fonti rinnovabili come piante, alghe e rifiuti organici, possono produrre emissioni di gas serra notevolmente inferiori rispetto ai carburanti fossili tradizionali. Tuttavia, la produzione di e-fuel presenta sfide, poiché potrebbe rivelarsi limitata e costosa.

Il governo italiano ha mostrato saggezza nel sostenere il ruolo dei biofuel a Bruxelles. L’Aspen Institute Italia sostiene che data l’attuale situazione delle infrastrutture logistiche italiane e la preferenza degli italiani per i veicoli a combustione interna, la transizione verso i veicoli elettrici richiederà tempo. L’istituto sottolinea che lo sviluppo dei motori a idrogeno è ancora agli albori e la produzione su larga scala di e-fuel competitivi rappresenta ancora una sfida significativa. Questi fattori fanno pensare che i biofuel potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel ridurre le emissioni di CO2, che nel 2022 hanno raggiunto livelli record a livello globale.