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Tesla, auto bloccate: venerdì nero per centinaia di clienti
Centinaia di automobilisti hanno riscontrato problemi con le loro Tesla, non potendole aprire per via dell’app. Surreale il commento di Musk.
Non è stata una giornata come le altre, quella di venerdì scorso, 19 novembre, per un centinaio di proprietari Tesla sparsi in ogni parte del pianeta. Mediante le numerose testimonianze social, infatti, gli automobilisti hanno scoperto che l’app specifica del marchio californiano, che funziona come chiave di avviamento del mezzo, si è bloccata, lasciando non meno di 500 persone impossibilitate a salire nel proprio veicolo.
A riportare per prima la notizia è stata la BBC, suffragata dai numerosi post emersi in rete, i quali, nel giro di poco tempo, hanno letteralmente invaso la rete, con le inevitabili ripercussioni sulla reputazione del Costruttore agli occhi dei clienti, effettivi e potenziali. Le numerose lamentele hanno fatto riferimento al mancato funzionamento dell’applicazione.
Il messaggio più virale è diventato quello di un sudcoreano, l’utente di Twitter Jaehwan Cho, che ha dichiarato di avere un problema di connessione della sua app e di essere, pertanto, impossibilitato a trarre ricorso della sua Model 3. Cho ha peraltro taggato Elon Musk e il numero uno del colosso societario ha replicato in una maniera abbastanza fuori dall’ordinario. Chiunque conosca poco l’eccentrico tycoon sudafricano avrebbe ritenuto la battuta surreale.
La replica di Musk è ai limiti del grottesco
“Checking …“, è stata la reazione di Musk. “Controllo …“. Esattamente come se si fosse trovato dinanzi a un conoscente o un amico, o come se fosse il meccanico di fiducia, anche se, in tal caso, l’immagine calza poco, in quanto con le Tesla i meccanici non servono.
Il guasto è stato risolto nel giro di qualche ora e l’applicazione ha ripreso a funzionare in maniera regolare. Tesla ha, ovviamente, rassicurato gli utenti, impegnandosi affinché il danno non si ripresenti più. Di certo, la giornata del 19 novembre 2021 ha creato serie complicazioni e i danni di immagine arrecati alla compagnia li potremo solo constatare in futuro. Ma forse di questa intera giornata ce ne ricorderemo (ancora una volta) soprattutto per le parole di Musk.
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