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Volkswagen ID.2: porterà il logo GTI nell’elettrico
La Volkswagen ID.2 porterà nel comparto elettrico la storica denominazione GTI, associata alle vetture sportiveggianti.
Con lo scandalo dieselgate (che, stando alle ultime rivelazioni di Icct, potrebbe avere una fase 2), la credibilità della Volkswagen sul mercato era venuta meno. Il marchio teutonico provava quasi imbarazzo ad affermare la propria identità, ma in questi otto anni, da quando cioè partì la caccia alle streghe, ha avuto occasione di riscattarsi. Oggi è tornata, di nuovo, in auge, e la Volkswagen ID.2 è una delle proposte più attese.
La diffidenza è sparita, dato il lavoro eseguito in modo certosino, come nel caso della Casa di Wolfsburg. Ecco, quindi, che assume perfettamente senso la decisione di mantenere dei nomi storici. Anche con il passaggio alla mobilità elettrica, inevitabile date le decisioni sul punto di essere prese dalle autorità comunitarie, la transizione avrà luogo. Tuttavia, la denominazione farà chiaro riferimento al passato.
Sebbene non vi sia nulla di ufficiale, le ultime indiscrezioni riferiscono che la versione finale della ID.2, in uscita nel 2025, avrà pure la ‘firma’ GTI. Per quei pochi che lo ignorassero, si tratta della declinazione sportiveggiante dei modelli immessi in commercio.
Non verrà battezzata Golf
La stampa specializzata ha paventato una ID. Golf, con architettura elettrica a trazione anteriore Meb Entry. Ma, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Quattroruote, il numero uno della compagnia, Thomas Schafer, smentisce in modo categorico: “La ID.2 è troppo piccola per servire a questo scopo. Quando faremo una Golf elettrica sarà una vera Golf”.
L’alto dirigente spiega: “Sono in corso una serie di valutazioni più generali sul naming dei prossimi modelli e non sono state prese decisioni definitive. Il nome Polo? Ci chiediamo se sia sufficientemente iconico da giustificarne l’impiego sulla futura gamma elettrica”.
Si registrano, invece, delle buone chance che le tre lettere ‘G-T-I’ vengano rispolverate. In tal caso, sarebbe lecito aspettarsi una potenza maggiore rispetto ai 226 CV della ID.2all: a livello indicativo, ne svilupperà almeno 260.
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