Sport
Numeri Formula 1: come funziona l’assegnazione
I numeri in Formula 1 possono essere dal 2014 liberamente scelti dai piloti, salvo alcune eccezioni. Ecco cosa dice l’attuale regolamento.
Con la pubblicazione della entry list per il 2023, torna ancora di attualità il tema dell’assegnazione dei numeri in Formula 1. La loro assegnazione è diventata una tradizione irrinunciabile, ma qualcuno continua a chiedersi quali siano i parametri. A partire dal 2014 è cambiata, infatti, la politica di riferimento. In precedenza, i numeri 1 e 2 spettavano d’ufficio al pilota campione del mondo e al suo compagno di scuderia nella stagione seguente.
Adesso i driver hanno l’opportunità di sceglierne uno tra l’1 e il 99 non ancora occupati dagli sfidanti. Ciò a una condizione: che non ne prenda uno lasciato vacante da meno di due campionati. Prendiamo ad esempio il caso di Antonio Giovinazzi, appiedato dall’Alfa Romeo nel 2021.
Il suo #99 rimarrà indisponibile fino alla fine del prossimo anno. E così vale per qualsiasi altro, salvo alcune eccezioni, espressamente indicate dalla FIA. Stiamo parlando dei cosiddetti “numeri temporanei”. Qualora un pilota dia forfait per un GP, colui che ne assume le veci ne ottiene uno assegnato alla compagine. Vige la stessa logica in merito a coloro che affrontano il circuito nel corso del week-end di gara per disputare le sessioni di prove libere.
I casi particolari
L’unico esclusivo è il #1, che tuttora rimane appannaggio del campione in carica della Formula 1. Spetta a lui stabilire se prenderlo o conservare il precedente. Nel caso di Verstappen, l’asso della Red Bull ha optato per “indossarlo”, lasciando da parte il #33, che rimane comunque di proprietà dell’olandese. Al contrario, Hamilton non ha mai “tradito” mai il #44.
Per concludere, certi numeri in Formula 1 non sono a disposizione, poiché ritirati dagli organizzatori. Si pensi al #17, utilizzato da Jules Bianchi prima dell’incidente al GP del Giappone 2014 che gli è costato la vita.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM