Sport
MotoGP, Marquez: “Nascondendo pubblicamente il disagio”
Una lunga lettera quella dell’ex campione della MotoGP, Marc Marquez che promette che farà di tutto per ritornare.
Questa la lunga lettera di Marc Marquez, ex campione di MotoGP dopo l’intervento: “Ciao a tutti! È passato un po’ di tempo da quando ho parlato l’ultima volta, ma non mi sono dimenticato di voi. Ho ricevuto molti messaggi di incoraggiamento da parte vostra e li ho davvero apprezzati, soprattutto in un momento come questo. Volevo farvi sapere come sta procedendo la guarigione.“
Aggiunge lo spagnolo: “L’idea di una nuova operazione ho iniziato a maturarla a settembre 2021. Controllavamo periodicamente il braccio, per osservare l’evoluzione della frattura dopo il terzo intervento. Ai test invernali ho cercato di convincermi che ce l’avrei fatta, usando la frase ‘il potere è nella mente’ come motto. Ma con l’inizio del campionato mi sono reso conto di avere dei limiti molto grandi.“
La fase della decisione: “La mia idea era quella di completare la stagione, dato che l’osso non si era completamente consolidato dopo la terza operazione, ma nascondendo pubblicamente il disagio, per evitare di ricevere domande a ogni gara. Solo le persone a me vicine sapevano della situazione.“
La situazione più buia di Marquez
Marquez commenta il suo momento più buio in MotoGP: “Il momento chiave è arrivato in prossimità del GP di Francia, quando è stata fatta una TAC 3D. Là abbiamo deciso per la quarta operazione. L’intervento effettuato negli Stati Uniti mi ha sorpreso molto, soprattutto per il modo in cui avevano pianificato il periodo pre e post operazione, molto diverso da quanto fatto in Spagna. Il periodo post operatorio è stato molto veloce, sono stato dimesso subito e autorizzato a volare e a tornare a casa. La preparazione è stata invece molto accurata e fatta con largo anticipo.“
Chi ha aiutato il pilota in questa situazione: “In questo percorso di recupero non sono solo e sono stato sostenuto da Alex Crivillé, che ha vissuto un’esperienza simile, da Alberto Puig, la persona con cui sono più in contatto, e anche da Mick Doohan, perché ha avuto diversi gravi infortuni. Sono le persone che mi hanno dato più consigli e li ringrazio per il sostegno. Il mio punto di riferimento è Rafa Nadal, che è riuscito a superare il dolore e tornare a vincere anche quando tutti pensavano che fosse finito. Vi prometto che farò il possibile per tornare a correre e trascorrere nuovamente dei bei momenti insieme“.
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