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Mercedes-AMG F1: ecco la nuova monoposto, la W15 E Performance
Nel giorno di San Valentino, il team Mercedes ha svelato la monoposto per la stagione 2024, la W15 E Performance, l’ultima dell’era Hamilton.
A soli 15 giorni dall’inizio della nuova stagione di Formula 1 con le prime prove libere in Bahrain, l’atmosfera nei quartieri generali di Brackley e Brixworth è elettrica. La fine della stagione 2023, avvenuta appena 80 giorni fa, non ha segnato un periodo di pausa per il team Mercedes-AMG Petronas, bensì l’avvio di un progetto iniziato quasi 12 mesi fa. Dopo un Gran Premio del Bahrain del 2023 che ha lasciato l’amaro in bocca, il team si è guardato allo specchio, decidendo di prendere un nuovo corso, nonostante le limitazioni architettoniche della W14. Questo sforzo ha fruttato un secondo posto nel Campionato Costruttori, ma l’ambizione non si ferma qui.
Il ritorno delle Frecce d’Argento
Nell’anno in cui le iconiche Frecce d’Argento festeggiano il loro 90° anniversario, e la W15 segnerà il ritorno dell’iconico argento Mercedes, affiancato dal nero che ha caratterizzato le ultime stagioni.
“Le prestazioni sono sempre state in prima linea nelle nostre menti con la livrea nera lo scorso anno”, ha spiegato Wolff. “Il peso è un fattore cruciale nell’attuale generazione di automobili. Sapevamo che, una volta che fossimo stati nelle condizioni di farlo, avremmo riportato l’argento della Mercedes per accompagnare il nero che è diventato un pilastro dell’identità della nostra squadra. La livrea riflette davvero chi siamo come squadra, con i colori distintivi di INEOS e PETRONAS che forniscono importanti punti salienti”.
Questa scelta riflette non solo un omaggio alla storia del marchio ma anche una strategia commerciale mirata, con l’ingresso di nuovi partner di prestigio come SAP, WhatsApp e Luminar.
Innovazioni tecniche e aerodinamiche
Le modifiche tecniche della nuova Mercedes W15 includono un nuovo telaio e una nuova scatola del cambio, con un focus particolare sull’efficienza aerodinamica e il controllo delle asse posteriore, per una maggiore stabilità e controllo. Importanti miglioramenti sono stati apportati anche nell’effetto DRS e nelle prestazioni ai pit stop. La vera differenza, però, sta nel design del fondo della macchina, cruciale per le prestazioni aerodinamiche.
Toto Wolff, Team Principal e CEO del team, sottolinea che nonostante la consapevolezza delle difficoltà, l’ambizione e la determinazione sono più forti che mai. “Non esistono miracoli in questo sport”, afferma Wolff, evidenziando come il lavoro di sviluppo proceda bene e l’importanza di vedere i frutti di questa nuova direzione. James Allison, Direttore Tecnico, spiega che il design della macchina è un processo iterativo e di lunga durata, che ha permesso di apportare importanti modifiche non possibili durante la stagione.
Calendario lungo: una sfida per la powertrain
La stagione 2024 presenta il calendario più lungo nella storia della Formula 1, con 24 gare. Questo pone una sfida significativa in termini di affidabilità, soprattutto considerando l’omologazione attuale delle unità di potenza che limita gli aggiornamenti a quelli strettamente necessari per la affidabilità. Hywel Thomas, Direttore di Mercedes AMG High Performance Powertrains (HPP), evidenzia l’importanza di un prodotto affidabile e performante in questo contesto.
“Il nostro obiettivo è fornire il prodotto più performante ma anche più affidabile possibile. Quest’anno, l’affidabilità è probabilmente ancora più importante che nel 2023. È una sfida piuttosto grande”, ha ammesso Hywel. “Sappiamo che non finire le gare è dannoso per i tuoi punti, quindi è un obiettivo enorme. La modifica ai regolamenti per garantire di avere ancora quattro Power Unit per tutta la stagione è utile. Ma sappiamo che con il calendario più lungo nella storia della F1, la nostra capacità di creare il prodotto più affidabile e performante possibile sarà ancora messa alla prova”.
Le parole dei piloti Hamilton e Russel
Lewis Hamilton e George Russell esprimono ottimismo e fiducia nel lavoro svolto, sottolineando l’importanza di un’auto più stabile e prevedibile per massimizzare le prestazioni. Il team si appresta a debuttare con la W15 a Silverstone, con l’obiettivo di testare le innovazioni e prepararsi al meglio per il primo appuntamento stagionale in Bahrain.
“Abbiamo imparato e siamo cresciuti come squadra nelle ultime due stagioni”, ha commentato Russel. “Non è stata una navigazione facile, ma credo davvero che il viaggio che abbiamo intrapreso ci renderà più forti nel lungo periodo. L’intero team ha lavorato incredibilmente duramente e speriamo di aver fatto un passo avanti con la W15”, ha continuato.
“Gli insegnamenti degli ultimi due anni ci hanno aiutato a trovare la nostra direzione”, ha aggiunto Hamilton. “Ci ha permesso di trovare la nostra stella polare. Sarà ancora un lavoro in corso, ma affronteremo qualunque sfida si presenti a testa alta, con la mente aperta e lavoreremo diligentemente”.
Hamilton ha spiegato: “Se non ti senti a tuo agio con la macchina, non sei in grado di ottenere il massimo delle prestazioni. Un’auto più stabile e più prevedibile ci consentirà di estrarre il potenziale non solo dall’auto, ma da noi stessi come piloti”.
“Abbiamo fatto progressi con alcune delle caratteristiche più sgradevoli del W14 durante lo scorso anno. Ma avevamo ancora una finestra operativa ristretta e, una volta fuori da quella finestra, la macchina era difficile da guidare. Se possiamo continuare ad ampliare la finestra operativa della vettura, ciò ci darà fiducia come piloti e da lì, il tempo sul giro sarà più facile da trovare”, ha aggiunto Russel.
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