Sport
Leclerc dopo Monaco: “Dovrò parlare con il team”
Charles Leclerc placa, almeno in parte, i bollenti spiriti dopo la delusione rimediata al Gran Premio di Montecarlo.
L’amarezza lasciata dal Gran Premio di Monaco rimane forte. Del resto, sono passati pochi giorni e se Charles Leclerc si volta indietro ha poco di cui rallegrarsi. Qualora la Ferrari avesse optato per una strategia meno dissennata, probabilmente oggi racconteremo tutta un’altra storia. In una semplice mossa, la Red Bull ha mandato il team di Maranello nel panico. Analizzando anche il GP di Barcellona, disputato una settimana prima, il quadro peggiora ulteriormente. Difatti, nonostante le due pole position il 24enne della Rossa ha messo in cassaforte appena 12 punti (sulla pista di Montmelò è arrivato il ritiro anticipato per alcuni problemi al motore), contro i 40 di Max Verstappen.
Riunioni in agenda
Eppure, Leclerc sembra aver trovato un minimo di serenità. Nell’analisi del Grand Prix di Montecarlo, il driver non esprime più rabbia, ma invita al dialogo, perlomeno per ritrovare quell’atmosfera di armonia presente nei primi appuntamento del Mondiale di Formula 1: “Abbiamo dovuto fare il secondo pit stop e una volta entrato nella corsia dei box ho ricevuto il messaggio di rimanere fuori. Ma era troppo tardi per rimanere in pista, quindi non c’è molto da aggiungere, è andata così. Il primo pit stop è stato l’errore che ci è costato il Gran Premio, poi ci si è messo anche il secondo. Ma lavoreremo per migliorare“, ha dichiarato Leclerc alla stampa.
“Credo che analizzeremo quanto successo e ci daremo delle risposte. Si tratta di una situazione complessa, nei prossimi giorni avremo un bel po’ di riunioni per capirlo a livello di squadra. Dobbiamo ancora discutere e approfondire i dettagli“. Il tempo per confrontarsi e trovare la quadra non manca. Questo week-end, infatti, il Circus riposerà, con la prossima gara prevista il 12 giugno a Baku, in Azerbaijan.
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