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GP di Imola: le parole dei piloti Ferrari dopo la gara di casa

La Ferrari si riscattacon un buon passo gara, ma resta l’amarezza per Leclerc. Hamilton conquista un ottimo quarto posto al debutto italiano in rosso.
Dopo una qualifica deludente, la Ferrari si è riscattata nel Gran Premio di Imola, mostrando un passo gara competitivo con entrambe le SF-25. Lewis Hamilton, partito dodicesimo, ha concluso in quarta posizione, mentre Charles Leclerc ha chiuso sesto, frenato da una bagarre finale con Albon e da alcune circostanze sfavorevoli.
La direzione gara ha anche investigato un contatto tra i due, risolto con la restituzione della posizione da parte del monegasco. Il risultato finale lascia comunque intravedere segnali di crescita, anche se il rendimento in qualifica continua a rappresentare una delle principali criticità del team.
Leclerc: “Dobbiamo capire la base del problema”
Al termine della corsa, Leclerc ha mostrato una soddisfazione parziale, evidenziando la frustrazione per alcuni episodi chiave: “Abbiamo avuto due Safety Car nei momenti peggiori. Volevo montare le soft, ma quando Lewis ha deciso di rientrare, non sapevo che posizione avrei perso. Ho dato tutto, ho aiutato Lewis, ma non ho rimpianti”. Alla critica sulla mancanza di risposte da parte della Scuderia, Charles ha replicato: “Non capisco queste domande. In F1 dobbiamo sempre capire. Non è che non capiamo nulla, ci sono dei segnali, ma la soluzione non l’abbiamo ancora trovata”. Sul futuro è chiaro: “Ho ancora fiducia nella squadra, tutti dobbiamo crederci e spingere fino alla fine”.
Hamilton: “Una gara fantastica, emozione unica con i tifosi Ferrari”
Hamilton si è detto entusiasta per l’accoglienza ricevuta: “Il loro spirito è incredibile. Vedere la Marea Rossa è stato speciale. Sembrava di rivivere i tempi di Schumacher”. Dal punto di vista sportivo, il britannico ha sorpreso tutti con una gara solida: “Non mi aspettavo un quarto posto partendo così dietro. Il team ha fatto un lavoro fantastico. Se ci fossero stati più giri, forse avrei preso anche il podio”. La connessione con l’ingegnere Adami e la calma trasmessa dal muretto sono state le chiavi di una prestazione positiva che rilancia la Ferrari in ottica classifica costruttori.

Vasseur: “Massimo potenziale estratto, ma manca prestazione in qualifica”
Il team principal Frederic Vasseur ha sottolineato il doppio volto del weekend: “Ieri eravamo come a Miami, oggi molto meglio. La qualifica resta un problema”. Sulla decisione di non cambiare gomme con la seconda Safety Car ha spiegato: “Ne mancavano 14 alla fine, le soft non erano una scelta possibile. Charles ha deciso di restare fuori. È stata la chiamata giusta”. Sulle prestazioni della monoposto ha concluso: “Non facciamo magie in gara, ma ci troviamo sempre in una buona condizione. Dobbiamo migliorare in qualifica e trarre il massimo dalle situazioni che si presentano”.
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