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Ferrari, Marc Gené non ha dubbi: “Hamilton e Leclerc sono la coppia perfetta”

Il campione inglese fatica ad adattarsi alla Ferrari SF-25. L’esperienza di Leclerc e il lavoro di squadra potrebbero accelerare il suo inserimento.
La stagione 2025 di Formula 1 era iniziata con grandi aspettative per la Scuderia Ferrari, soprattutto grazie all’arrivo di Lewis Hamilton. Tuttavia, dopo cinque gare, è chiaro che l’inserimento del sette volte campione del mondo nel team di Maranello è più complicato del previsto. Escludendo la pole position e la vittoria nella Sprint Race del Gran Premio della Cina, il britannico ha mostrato difficoltà nell’adattarsi alla SF-25.
Il trasferimento da Mercedes a Ferrari non ha significato solo cambiare team: Hamilton ha dovuto abbandonare collaboratori storici come Peter Bonington e confrontarsi con una filosofia completamente diversa. A peggiorare la situazione è l’approccio alle monoposto a effetto suolo, che il pilota britannico fatica a padroneggiare lontano dall’ambiente Mercedes. In particolare, la gestione del freno motore rappresenta uno dei principali ostacoli tecnici che ne limitano il rendimento.
Leclerc guida il cambiamento
Al contrario, Charles Leclerc sta sfruttando i suoi sette anni di esperienza in Ferrari per adattarsi più rapidamente alla nuova vettura. Pur riconoscendo i limiti della SF-25, il monegasco è riuscito a trovare un set-up ottimale che gli permette di massimizzare le prestazioni. Questa differenza di adattamento è stata evidenziata dal netto distacco tra i due compagni di squadra, come si è visto recentemente nel GP dell’Arabia Saudita.
Secondo Marc Gené, ambasciatore Ferrari, la formazione Leclerc-Hamilton resta comunque una delle migliori possibili. “Charles è in un momento di grande maturità”, ha dichiarato Gené, sottolineando come l’esperienza con compagni di squadra come Sebastian Vettel e Carlos Sainz abbia aiutato il monegasco a crescere sia tecnicamente sia mentalmente.

Un rapporto di collaborazione e stimolo reciproco
Nonostante le difficoltà iniziali, Gené ha ribadito che il rapporto tra Leclerc e Hamilton è positivo: “Non sono politicizzati e si stimolano a vicenda”. Questo spirito collaborativo potrebbe rivelarsi essenziale per aiutare Hamilton a superare il difficile adattamento alla SF-25, proprio come Alexander Albon sta aiutando Carlos Sainz a trovare la sua dimensione alla Williams.
Le prossime gare, a partire da Miami e soprattutto con l’arrivo dei nuovi aggiornamenti previsti a Imola, saranno decisive. Riuscirà Leclerc a supportare Hamilton nel trovare finalmente il suo sweet spot sulla Ferrari, come Albon ha fatto con Sainz? La stagione è ancora lunga, e Maranello continua a sperare.
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