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Ferrari, al Mugello le prime risposte sulla sospensione che può cambiare la SF-25

Completato il filming day al Mugello con la nuova sospensione posteriore della SF-25. Ecco gli aggiornamenti in vista del GP del Belgio a Spa.
La Scuderia Ferrari ha concluso con successo il filming day al Mugello, testando la nuova sospensione posteriore della SF-25. In un periodo senza gare, il team ha approfittato di questi giorni per raccogliere dati cruciali in vista del prossimo aggiornamento tecnico che debutterà al Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps. Dopo aver archiviato la prima parte di stagione, la Ferrari ha deciso di concentrarsi su questi test per prepararsi al meglio alla seconda metà del campionato, affrontando anche le difficoltà emerse durante i primi appuntamenti.
Il lavoro continuo tra il simulatore e la pista
Nonostante il calendario estivo ridotto, Ferrari ha continuato a lavorare su più fronti. Al simulatore di Maranello si sta già lavorando sulla monoposto per il 2026, mentre la SF-25 sta ricevendo aggiornamenti importanti. Recentemente, in occasione del Gran Premio d’Austria, il team ha introdotto un pacchetto di aggiornamenti che include un nuovo fondo e un estrattore posteriore, fondamentali per preparare il debutto della sospensione posteriore a Spa.
Tuttavia, prima di arrivare a Spa-Francorchamps, la Ferrari ha deciso di testare i nuovi componenti con Charles Leclerc e Lewis Hamilton al Mugello, in un’attività che ha previsto anche una sessione di filming day. La pista toscana, più tecnica rispetto a Fiorano, ha offerto l’occasione ideale per raccogliere dati e migliorare la comprensione delle novità aerodinamiche.
La nuova sospensione posteriore: obiettivo prestazioni e gestione gomme
Il principale obiettivo della nuova sospensione posteriore è risolvere il problema strutturale della SF-25, che ha mostrato una sensibilità all’altezza da terra fin dall’inizio della stagione. Questo ha obbligato il team a utilizzare un set-up che non fosse completamente aderente al suolo, per evitare l’usura eccessiva del fondo, come si è visto nel Gran Premio di Cina con Lewis Hamilton.
Con il nuovo aggiornamento, Ferrari spera di ampliare la finestra prestazionale della vettura, con miglioramenti soprattutto in qualifica e nella gestione delle gomme, aree che sono state storicamente il punto debole del team negli ultimi anni. Le sessioni al Mugello hanno permesso di raccogliere dati preziosi per confrontare le performance con quelli ottenuti tramite il simulatore e la galleria del vento.

La Ferrari in attesa del debutto ufficiale a Spa
Il vero banco di prova per la nuova sospensione sarà il prossimo Gran Premio del Belgio, quando Ferrari avrà la possibilità di testare ufficialmente l’aggiornamento in condizioni di gara. La SF-25, con i suoi nuovi componenti, avrà l’occasione di dimostrare se questi miglioramenti potranno finalmente fare la differenza in termini di performance. Non resta che attendere la ripresa del campionato per vedere se la Ferrari sarà in grado di sfruttare al massimo la sua nuova configurazione e affrontare con maggiore competitività la seconda metà della stagione.
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