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F1, Vasseur, Ferrari: “dobbiamo cambiare e capire dove sbagliamo”
È stato un inizio di stagione complicato per la Ferrari, con e Frédéric Vasseur è stato piuttosto schietto nel valutare la situazione.
C’erano speranze da parte di Maranello che la monoposto SF-23 sarebbe stata in grado di sfidare la Red Bull per il titolo, basandosi sull’a sfida’andamento veloce ma incoerente del 2022. Tuttavia, sia in Bahrain che in Arabia Saudita, due piste con caratteristiche molto diverse, la Red Bull ha schiacciato il gruppo, con la Ferrari che ha raccolto solo il sesto e settimo posto durante l’ultimo GP.
A peggiorare le cose, c’è stao il problema con la power unit di Charles Leclerc che ha già subito una penalità in griglia per aver superato la sua assegnazione di componenti del motore, in questo caso l’elettronica di controllo.
E il nuovo Team Principal Frédéric Vasseur ritiene che la Scuderia non debba prendersi in giro riguardo alla propria posizione. La Ferrari, dopo due gare, è attualmente quarta nella classifica Costruttori con 26 punti. La Red Bull ne ha 87 su un possibile 88.
La brusca dichiarazione di Vasseur
“Per non prenderci in giro”, ha detto ai media Vasseur, quando gli è stato chiesto quale fosse la prima cosa che avrebbe detto agli ingegneri durante il debriefing. “La cosa più importante in questo tipo di situazione è capire dove stiamo andando bene e cosa stiamo sbagliando, ma non possiamo prenderci gioco di noi stessi”.
“Dobbiamo cambiare. Dobbiamo capire dove sbagliamo, perché ci sono alcune aree in cui sbagliamo, e dobbiamo spingere. Non serve parlare, non saremo più veloci così. Per me il quadro è abbastanza chiaro. Il potenziale della macchina è buono, ma non è sufficiente rispetto alla Red Bull, perché non siamo in grado di estrarre le prestazioni dalla vettura”.
Quando gli è stato chiesto se stesse iniziando a rendersi conto della portata della sfida che lo attendeva, Vasseur ha deviato la domanda per concentrarsi sulla squadra: “Sì, ma non penso a me stesso, in questa situazione dobbiamo pensare alla squadra e a come possiamo migliorare la situazione”, ha spiegato. “Penso anche che dobbiamo mantenere la calma. Non è che penso che stia andando male, abbiamo apportato alcuni buoni miglioramenti alla macchina nel ritmo di qualificazione e almeno ridotto il divario con i nostri concorrenti”.
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