Sport
F1, stop ai team radio? Le parole di Ben Sulayem

Si prevedono nuovi importanti cambiamenti nelle regole delle comunicazioni tra team e piloti. Ecco cosa sappiamo.
La stagione di Formula 1 deve ancora iniziare, ma le polemiche sono già accese. Dopo il clamore per il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari e l’attesa per la presentazione delle nuove livree, la FIA è nuovamente al centro delle discussioni. Il presidente Mohammed Ben Sulayem ha annunciato un ulteriore giro di vite sul linguaggio utilizzato dai piloti nelle sedi ufficiali.
Multe più alte e penalità per i piloti
Le prime sanzioni sono già arrivate: Max Verstappen è stato costretto a svolgere lavori socialmente utili in Ruanda dopo aver pronunciato una parolaccia nella conferenza stampa post-gara di Baku. Successivamente, Charles Leclerc ha ricevuto una multa di 5.000 euro per un’espressione colorita usata parlando di un errore in gara in Messico. La sanzione raddoppierà in caso di recidiva nel corso dello stesso anno. Le decisioni della FIA hanno suscitato proteste da parte della GPDA (l’associazione dei piloti) e di diversi esperti del settore, mentre Toto Wolff si è schierato a favore delle nuove regole.
Per evitare discrezionalità nelle decisioni dei commissari di gara, la FIA ha introdotto un sistema più rigido:
- Una singola infrazione comporterà una multa immediata.
- Infrazioni ripetute porteranno a sanzioni più pesanti, tra cui un mese di sospensione e decurtazione di punti dalla classifica piloti e costruttori.
Ben Sulayem ha giustificato la misura dichiarando che la FIA si basa sul rispetto e che i piloti devono dare il buon esempio. Secondo il presidente, un linguaggio inappropriato potrebbe allontanare i giovani spettatori e influenzare negativamente l’immagine della Formula 1.

Verso la restrizione dei team radio in diretta?
Oltre alle nuove sanzioni, Ben Sulayem sta valutando una possibile limitazione della trasmissione in diretta dei team radio. Durante le gare, i piloti comunicano costantemente con i propri ingegneri, fornendo dati tecnici e discutendo strategie, ma spesso esprimono anche frustrazione o delusione con espressioni colorite.
Attualmente, i team radio vengono trasmessi con un breve ritardo per consentire la censura di eventuali parolacce tramite bip sonori. Tuttavia, la FIA sta considerando di eliminare del tutto la trasmissione in tempo reale o ritardarla ulteriormente.
“Spegneremo la diffusione dei team radio in diretta? Forse. Li ritarderemo? Forse” ha dichiarato Ben Sulayem. “I nostri piloti devono trasmettere messaggi chiari. La FIA non vuole punire nessuno, ma garantire che lo sport rimanga un esempio di disciplina e correttezza.”
Le nuove norme e le possibili restrizioni ai team radio potrebbero cambiare il modo in cui il pubblico vive la Formula 1, limitando l’accesso alle emozioni a caldo dei piloti. Resta da vedere se queste misure verranno effettivamente applicate e quale sarà la reazione del mondo della F1 alla stretta imposta dalla FIA.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
