Sport
F1, Power Unit: dal 2026 la battaglia è l’efficienza elettrica
Alcuni esperti di motori elettrici provano a spiegare cosa accadrà in F1 e le differenze con la Formula E.
Verso il 2026 con le nuove PU F1, si punta all’affidabilità in campo elettrico, ma ecco cosa ne pensano alcuni protagonisti.
A FormulaPassion.it ha parlato il responsabile della Marelli Motorsport, Riccardo De Filippi che dichiara: “Quanto meno sono efficiente, tanto più scaldo e tanto più devo raffreddare. Su un impianto di centinaia di kilowatt risparmiare anche una frazione percentuale porta a non dover dissipare dei kilowatt di energia: è tutto calore che va dissipato e riuscire a ridurre le masse radianti è estremamente importante.“
Aggiunge il responsabile: “È vero, il motore elettrico ha efficienze superiori al 97%, mentre l’inverter sfora il 99%, quando invece un motore termico normale ne ha ormai circa 40%, anche se in Formula 1 si è superato il 50%. Le efficienze però si moltiplicano tutte tra di loro, quindi devo moltiplicare quella della batteria per l’inverter e per il motore, perciò è un attimo che i valori si abbassano. Anche il singolo punto percentuale può fare la differenza“.
La differenza con la FE
Parlando dell’efficienza dei motori elettrici, la differenza con F1 e la Formula E prova a spiegarla il responsabile di Nissan Motorsport, Tommaso Volpe che dichiara a FormulaPassion.it: Se si guarda alle specifiche tecniche attualmente in vigore in Formula 1, la componente elettrica non ha una rilevanza particolarmente importante a livello di contributo alla potenza erogata. C’è sì un contributo alla rigenerazione e alla coppia, però i livelli di potenza sono alquanto limitati in rapporto al motore a combustione.“
Conclude Volpe: “Con i regolamenti in arrivo nel 2026 però il motore termico e quello elettrico andranno sullo stesso livello, con una potenza similare, quindi anche lì comincerà ad essere fondamentale l’efficienza. Anche in Formula 1 cominceranno a dare lo stesso peso all’efficienza del powertrain, così quanto è fondamentale per noi“.
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