F1, l’addio ai pistoni leggeri: la controversa scelta della FIA

Audi perde la battaglia sulle leghe di alluminio: scopri le ultime novità sui regolamenti delle power unit 2026 della F1.

Nell’agosto 2021 era stata approvata la prima bozza dei regolamenti sulle power unit per il 2026 della F1. Che ha subito diversi rinvii e discussioni riguardanti l’utilizzo di materiali specifici per i pistoni. Audi e Porsche erano favorevoli all’uso di pistoni in lega di alluminio, più leggeri di quelli in acciaio, mentre Mercedes, Ferrari e Alpine erano contrari, avendo scarsa esperienza con l’alluminio. Nonostante la vittoria iniziale di Audi e Porsche, recenti discussioni hanno portato all’esclusione dell’alluminio, come auspicato dai motoristi già presenti.

Il nuovo regolamento tecnico

La nuova versione del regolamento tecnico non prevede più l’utilizzo di leghe di alluminio, ma solo acciai specifici. Inoltre, il peso minimo di ciascun pistone è aumentato del 16%, passando da 300 g a 350 g, includendo fasce e paraoli. La FIA ha anche apportato modifiche alle bielle, aumentandone la lunghezza del 5% e riducendo il diametro del perno del pistone.

Queste modifiche ai regolamenti delle power unit 2026 riflettono gli equilibri politici dietro le quinte. Porsche non è più presente nelle discussioni, mentre Honda e Red Bull-Ford Powertrain partecipano come entità separate. Ferrari, precedentemente esclusa dalle riunioni tecniche, è ora tornata a partecipare insieme alla FIA e agli altri motoristi della F1, portando alle ultime modifiche ai regolamenti per il 2026.

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