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F1, GP di Miami: Zak Brown incorona Oscar Piastri

Il GP negli USA apre una nuova fase del Mondiale F1 con il format Sprint. In casa McLaren è già sfida aperta tra Oscar Piastri e Lando Norris.
La Formula 1 torna in pista con il Gran Premio di Miami 2025, sesto appuntamento stagionale e secondo weekend con format Sprint dopo quello di Shanghai. Un’occasione d’oro per i team di raccogliere punti extra e, in particolare, per la McLaren, che si presenta con i suoi due piloti in piena lotta mondiale: Oscar Piastri, sorprendente nuovo leader del campionato, e Lando Norris, ancora alla ricerca della forma ideale dopo un avvio altalenante.
Piastri in fuga: cinque vittorie e leadership conquistata
Il ventitreenne Oscar Piastri ha già conquistato cinque vittorie iridate in carriera, ribaltando le aspettative con un inizio di stagione travolgente. Dopo un avvio complicato a Melbourne, l’australiano ha trionfato in Cina, Bahrain e Arabia Saudita, diventando il primo australiano leader del Mondiale F1 dai tempi di Mark Webber, suo attuale manager. A Miami partirà con 10 punti di vantaggio su Norris e 12 su Max Verstappen, ancora terzo nonostante il podio di Jeddah.
Norris in affanno: talento e pressione a confronto
Sul fronte opposto, Lando Norris fatica a ritrovare il passo della scorsa stagione. Considerato tra i favoriti al titolo, il britannico ha commesso errori pesanti in qualifica in Bahrain e Arabia, pagati con difficili rimonte in gara. Il suo problema sembra essere la mancanza di fiducia nella MCL39, una monoposto sì veloce, ma difficile da interpretare per lo stile di guida del pilota #4. Piastri, invece, ne sta sfruttando appieno il potenziale.
Brown media tra i due: “Abbiamo due numeri uno”
Il CEO della McLaren, Zak Brown, si dice soddisfatto della situazione interna, definendo Piastri e Norris “due numeri uno” e lasciando intendere che non sono previsti al momento ordini di scuderia. “Quel momento arriverà, lo sappiamo, ma siamo pronti”, ha dichiarato a F1 TV, facendo riferimento a un futuro scontro diretto tra i due. Ma quanto durerà l’equilibrio?

Il rischio delle “papaya rules”: la lotta può diventare un problema
Il duello interno McLaren, per quanto entusiasmante per gli appassionati, rischia di trasformarsi in un boomerang in ottica classifica Costruttori se i due piloti inizieranno a sottrarsi punti a vicenda. Nessuno dei due sembra disposto a fare da seconda guida: e se a Woking dovesse arrivare il momento di una scelta, sarà difficile che entrambi accettino il verdetto. Per ora, gli avversari possono approfittarne. Ma se la tensione tra Piastri e Norris dovesse esplodere, la McLaren potrebbe trovarsi costretta a riscrivere in fretta le sue “papaya rules”.
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