Sport
F1, Carlos Sainz: “nuove auto più difficili da seguire”
Il pilota della Ferrari ha evidenziato che l’attuale generazione di auto stia diventando un po’ come le auto più vecchie, dove l’aria sporca rendeva difficile avvicinarsi e sorpassare.
Le regole attuali sono state introdotte a partire dallo scorso anno con l’obiettivo di rendere più avvincenti i duelli, eliminando la turbolenza aerodinamica generata dalle auto, chiamata “aria sporca” in F1. Per fare questo la FIA ha limitato la quantità di carrozzeria che può essere aggiunta alla parte esterna della vettura, ponendo invece maggiore enfasi sul fondo per generare carico aerodinamico.
Dopo il GP di Arabia Saudita Carlos Sainz pensa che l’attuale generazione di auto stia diventando più difficile da seguire, come accadeva con le precedenti monoposto. Alcuni team, tra cui la Ferrari, sono ovviamente riusciti a sfruttare zone d’ombra nei regolamenti, implementando accorgimenti aerodinamici soprattutto nella parte frontale delle monoposto.
Il pilota spagnolo ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports: “Queste auto in aria sporca sono peggiorate un po’ rispetto allo scorso anno, probabilmente aggiungendo carico aerodinamico e nuove regole. Cominciano a diventare un po’ come le vecchie auto dove l’aria sporca sta diventando un limite, e oggi non è stato così facile passare”.
Anche altri piloti si lamentano dell’aria sporca
Ma sainz non è l’unico che ha notato questo peggioramento rispetto allo scorso anno, infatti, anche altri piloti si sono lamentati dell’aria sporca che affliggeva le loro auto e della difficoltà di avvicinarsi agli altri.
Lando Norris stava lottando con il compagno di squadra Oscar Piastri e Logan Sargeant per il 15° posto, e ha notato la difficoltà nello stare in scia: “La nostra macchina è un po’ peggio in gara di quanto speravamo. Non possiamo seguire molto bene, abbiamo faticato troppo nell’aria sporca”, ha dichiarato ai media.
Anche Logan Sargeant ha notato che l’aria sporca ha rovinato le sue gomme e gli ha impedito di poter sfidare Nico Hulkenberg per la dodicesima piazza a inizio gara: “Ero relativamente competitivo dopo la Safety Car in lotta con Hulkenberg. Ma forse ho spinto un po’ troppo forte nell’aria sporca e mi sono danneggiato le gomme troppo presto”, ha detto l’americano.
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