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Andrea Dovizioso: ritiro dopo il GP di San Marino
Il pilota italiano ha deciso di lasciare la MotoGP senza terminare la stagione, a Misano la sua ultima gara. Lo sostituirà Cal Crutchlow.
La voce girava da tempo nel paddock, ora è ufficiale Andrea Dovizioso si ritira. Il centauro di Forlimpopoli a sorpresa ha però deciso di non terminare la stagione, ma di dare il suo addio nella gara di “casa” che si svolgerà a sul circuito di Misano il prossimo 4 settembre.
In carriera il Dovi ha vinto un titolo mondiale della 125 nel 2004 e ha concluso per tre anni di fila al secondo posto nella classifica iridata della MotoGP, tra il 2017 e il 2019, in sella alla Ducati.
Ha confermare la notizia è stata proprio la Yamaha attraverso il profilo ufficiale Twitter del Team RNF WithU. A sostituire il pilota romagnolo sarà il britannico Cal Crutchlow, attualmente collaudatore del team nipponico.
le parole del Dovi e il ringraziamento a team e sponsor
“Nel 2012 l’esperienza con la casa di Iwata in MotoGP™ era stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in realtà in modo un po’ azzardato, nel corso del 2021. Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene”.
“Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP™ è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale, nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha”.
“Anche se i risultati sono stati negativi, la considero comunque un’esperienza di vita molto importante. Quando ci sono tante difficoltà bisogna avere la capacità di gestire bene la situazione e le proprie emozioni. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi desiderati, ma i confronti con i tecnici Yamaha e con quelli del mio team sono sempre stati positivi e costruttivi, sia per loro che per me. Il rapporto è rimasto leale e professionalmente interessante anche nei momenti più critici. Non era così scontato che accadesse”.
“Per tutto questo e per il loro supporto, ringrazio Yamaha, il mio team e WithU, nonché gli altri sponsor coinvolti nel progetto. Non è andata come speravamo, ma era giusto provarci. La mia avventura finirà a Misano, ma il rapporto con tutte le persone coinvolte in questa sfida rimarrà intatto per sempre. Grazie a tutti voi”.
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