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Volkswagen, livelli di produzione scesi ai numeri del dopoguerra
Era da più di sessant’anni che la casa automobilistica tedesca non consegnava così poche unità. Le cause: scarsità di semiconduttori e pandemia.
Poco più di trecentomila unità nei primi tre trimestri del 2021. Numeri così bassi non si vedevano dal 1958. Un’epoca di boom economico, certo, ma con un potere d’acquisto generalizzato di gran lunga inferiore rispetto alle attuali possibilità. Ancora più sorprendente se si considera che nel 2019 il gruppo Volkswagen aveva prodotto ben 10,97 milioni di unità, trenta volte di più, ed era risultata ancora una volta la casa automobilistica migliore al mondo in termini produttivi.
La crisi attuale, come immaginabile, è stata causata dalla pandemia e dalle sue conseguenze sulla supply chain globale. Beni fondamentali per produrre auto moderne, come chip e semiconduttori, sono al momento scarsi e difficili da reperire a prezzi contenuti non solo per la casa tedesca, ma anche per gruppi come Stellantis e Toyota.
La polemica sta tuttavia montando in Germania. Sotto accusa sono i manager, incapaci di pianificare con anticipo le conseguenze (pronosticabili) di una crisi di materie prime, da cui il settore automobilistico non poteva che rimanere scottato più di altri. Case come le già citate Stellantis e Toyota hanno infatti attuato strategie che in un certo senso sono riuscite a tamponare l’attuale crisi di approviggionamenti. Stellantis ha puntato forte sull’elettrico, mentre Toyota già da anni aveva potenziato la propria supply chain, facendo molto più affidamento su fornitori locali.
I numeri dell’elettrico
Mentre la crisi attanaglia i settori tradizionali, sembra non conoscere tregua il successo dell’elettrico. Nei primi tre trimestri del 2021 sono stati consegnati più del doppio dei veicoli elettrici rispetto allo stesso periodo del 2020. Anche Volkswagen, per ammissione dei suoi stessi dirigenti, punterà forte sull’innovazione nel 2022. Sono previsti il doppio dei veicoli elettrici consegnati, che già fino a settembre di quest’anno si attestano sulle 167.000 unità circa consegnate.
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