Usa, Biden, crisi dei chip: stanziati 52 miliardi

Il presidente degli USA Joe Biden ha scelto di firmare una legge che finanzia il settore dei semiconduttori.

Joe Biden (USA), Il famoso presidente degli Stati Uniti ha da poco firmato la nuova legge proposta che finanzierà il settore in crisi dei semiconduttori in modo veramente pesante. Ossia, ebbene con circa 52 miliardi di dollari (oramai possiamo dire di euro visto l’attuale valore di cambio). Annunciato e costituito per la prima volta nell’anno 2021, il provvedimento urgente porterà molte ingenti risorse per la produzione e la ricerca. Soprattutto sul tutto il territorio americano per superare l’attuale crisi infinita dei microchip e per svincolarsi dal mercato sostanziale del monopolio asiatico (della Cina e di Taiwan) del settore. Nel territorio della Casa Bianca è stato creato una task force per monitorare, vedere il rilascio dei fondi e il loro utilizzo nel tempo.

L’incentivo per l’elettrico

Quindi pioggia di finanziamenti e incentivi per l’energia elettrica negli USA. Per il governo americano di Biden si tratta di una delle tantissime iniziative proposte volte ad aiutare anche e soprattutto il settore dell’automobile. Sebbene in molta parte esclusivamente per le vetture elettriche. Inoltre per non comprare più veicoli a benzina dall’anno 2027 nella propria flotta, la famosa Casa Bianca ha infatti stabilito fondi per la creazione delle batterie e ampliare soprattutto la rete nazionale di ricarica. Oltre questo, sono certi ennesimi nuovi incentivi all’acquisto che però penalizzano pesantemente almeno per questo momento i tanti costruttori esteri.

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