News
L’UE punta a una rivoluzione verde: ridurre le emissioni del 90% entro il 2040
Come l’UE si impegna per una drastica riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, puntando a un taglio del 90%.
L’UE stabilisce un obiettivo ambizioso: in una mossa senza precedenti, Bruxelles raccomanda un drastico taglio delle emissioni di gas a effetto serra, mirando a una riduzione del 90% entro il 2040, rispetto ai livelli del 1990. Questa iniziativa segna un passo decisivo nella lotta contro il cambiamento climatico, elevando l’asticella delle politiche ambientali comunitarie verso la neutralitĂ climatica prevista per il 2050.
La Commissione europea, guidata da Ursula von der Leyen, intensifica gli sforzi con il Green Deal, proponendo misure innovative per una transizione ecologica: dal divieto di vendita di auto a combustione interna entro il 2035 alla promozione di energie rinnovabili, dalla decarbonizzazione dei trasporti aerei e marittimi al ripristino delle aree naturali, fino all’introduzione di una tassa sul carbonio alle frontiere. Queste azioni sottolineano l’impegno dell’UE nel ridurre significativamente l’impronta carbonica e guidare la trasformazione verso un’economia verde.
Cambiamenti radicali per il clima
L’obiettivo di riduzione del 90% è fondamentale per allinearsi agli accordi di Parigi del 2015, che mirano a limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto di 1,5 gradi centigradi. Questa ambizione richiederĂ una trasformazione profonda dell’economia dell’UE, con una svolta decisiva verso le fonti di energia rinnovabile, l’eliminazione graduale del carbone e del gas, e modifiche significative in settori come i trasporti, l’agricoltura e la produzione industriale.
Un futuro incerto in attesa delle elezioni
Nonostante l’urgenza e la necessitĂ di queste misure, la loro accettazione rimane una sfida, come evidenziato dalle proteste in vari Paesi europei. L’attuale Commissione ha posto le basi per una discussione che sarĂ portata avanti dalla prossima amministrazione, dopo le elezioni di giugno. Il futuro delle politiche ambientali dell’UE dipenderĂ quindi dalla nuova composizione del Parlamento e della Commissione, che potrebbero introdurre modifiche significative alle strategie finora adottate.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM