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Turchia al contrattacco: nuove direttive per limitare l’importazione di auto elettriche dalla Cina
La Turchia intensifica i controlli e impone requisiti severi alle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina.
La crescente invasione di auto elettriche dalla Cina sta suscitando preoccupazioni non solo in Europa ma anche in Turchia, dove il governo ha deciso di agire tempestivamente per limitare le importazioni di veicoli a batteria dal gigante asiatico. Mentre l’Unione Europea sta attualmente conducendo un’indagine anti-dumping, la Turchia ha varato un decreto del ministero del Commercio di Ankara con l’obiettivo di stabilire restrizioni significative.
Turchia: requisiti rigorosi per le importazioni auto elettriche
Il decreto impone obblighi stringenti alle aziende coinvolte nell’importazione di auto elettriche in Turchia. Queste imprese saranno tenute a gestire almeno 140 stazioni di ricarica distribuite uniformemente sull’intero territorio nazionale. Inoltre, dovranno istituire un call center dedicato per ciascun marchio, al fine di garantire un adeguato supporto ai consumatori. Sebbene il decreto non menzioni esplicitamente le auto cinesi, è evidente che siano l’obiettivo principale del governo turco.
Curiosamente, il decreto esclude dall’applicazione di tali disposizioni i prodotti provenienti dall’Unione Europea o da paesi con accordi di libero scambio con Ankara. Ciò evidenzia il desiderio del governo turco di favorire le relazioni commerciali con determinati partner. Tuttavia, il tempo concesso alle aziende per adeguarsi ai nuovi requisiti è limitato, con una scadenza entro la fine del mese. Un obiettivo che, per molte delle aziende importatrici, risulta quasi impossibile da raggiungere.
Tariffe aggiuntive e la lotta contro le importazioni dalla Cina
Queste nuove disposizioni si aggiungono alla decisione presa all’inizio dell’anno di imporre una tariffa aggiuntiva del 40% sui veicoli a batteria importati dalla Cina. Con questa mossa, la Turchia cerca di proteggere il proprio mercato interno e promuovere la crescita delle aziende locali nel settore delle auto elettriche.
In conclusione, la Turchia si unisce alla lista di paesi che cercano di gestire l’ampia diffusione di auto elettriche cinesi sul mercato globale, implementando misure drastiche per controllare le importazioni e sostenere la propria industria automobilistica.
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