News
Testadoro: la Casa riprende vita con un progetto incompiuto
Con un progetto incompiuto, quello della Barchetta 1951, la storica Casa torinese Testadoro riprende vita, in modo definitivo.
A volte ritornano. La Casa automobilistica torinese Testadoro riprende vita a decenni di distanza dalla scomparsa. Era il 1949 e la storia della Casa dell’Auto sembrava essersi conclusa, dopo appena tre anni di permanenza sul mercato. In teoria un discorso chiuso, ma Dario Pasqualini non si è mai arreso. Oggi come allora si fa leva sulla qualità artigianale delle produzioni. Per celebrare il comeback gli addetti ai lavori hanno concluso un eterno progetto incompiuto, quale la Barchetta 1951. Al momento della costruzione l’obiettivo era di gareggiare nella classe 1100 Sport Internazionale con un peso di 500 kg.
Telaio di Martino Colombo
Il sogno riposto a lungo nel cassetto ha oggi una forma definitiva, desiderata da Pasqualini fin dal primo giorno. Quel desiderio mai coronato è davanti ai nostri occhi, grazie all’impegno profuso da Martino Colombo, chiamato a occuparsi dei telai originali della Testadoro degli anni Quaranta. La carrozzeria è, invece, stata affidata alla Martelleria Giacometto di Cumiana. A livello di motori, da piani originali, viene ripreso il motore di una Fiat 1100, in grado di sviluppare una potenza massima complessiva di 63 cavalli. I test di prova hanno preso il via lo scorso anno in occasione della Vernasca Silver Flag.
La Testadoro è una delle realtà torinesi più illustri. Sebbene sia esistita soltanto una manciata di anni, ha lasciato un segno indelebile nell’industria delle quattro ruote e il risultato oggi ottenuto darà un enorme piacere agli appassionati dei veicoli Made in Italy. Il sapere artigianale dei tecnici dell’epoca è stato ripreso dai professionisti reclutati da Pasqualini. In comune c’è la volontà di mettere il piacere di guida al primo posto. Guidata da piloti di eccezionale fama, la Testadoro Daniela fu il culmine di un percorso fondato sull’eccellenza. E così sarà anche domani.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM