Tesla non vuole in permuta i suoi Cybertruck: cosa sta succedendo

Ritorna di tendenza l’argomento Cybertruck: Tesla ha deciso di rifiutare la permuta di questi modelli di auto. Ecco il motivo.

Dopo gli sconti applicati sui Cybertruck, Tesla ha deciso di fare un’uscita al momento difficile da comprendere. Il calo delle vendite constatato dal colosso statunitense ha costretto la stessa azienda a rivedere la propria strategia commerciale.

Uno dei rari casi in cui sembra che sia proprio l’azienda, ad andare verso la direzione opposta a quella della sua clientela. E questo è solamente uno dei tanti esempi disponibili nell’archivio.

Lo strano caso di Cybertruck

Il Cybertruck uscito ormai qualche tempo fa non ha sortito decisamente l’effetto desiderato. Quello che sarebbe dovuto essere un truck elettrico all’avanguardia si è in realtà rivelato un flop davvero difficile da mandare giù.

La strana scelta decisa dall’azienda madre è stata quella riportata nel titolo: vietare la permuta di questo modello. La permuta consiste in un reciproco trasferimento, proprio come un tempo sarebbe avvenuto in materia di scambio o baratto.

Tesla ha infatti deciso di impedire la restituzione di questo pick-up appena uscito per comprare un altro modello appartenente alla stessa produzione. Non è tuttavia un capriccio dettato da chissà quale delirio di onnipotenza: c’è infatti un motivo preciso.

Perché la permuta è vietata?

Il motivo per cui la permuta in questo caso è vietata, è dovuto al fatto che il Cybertruck è un modello ancora troppo recente per essere permutato. Motivo per cui l’azienda preferisce vendere i modelli appena usciti, anziché riacquistare quelli nuovi di zecca.

Molti consumatori avevano difeso questa decisione facendo riferimento al contratto firmato. Lo stesso contratto che, per pura casualità, escludeva al tempo anche la permuta dei veicoli. Realizzato ciò, si sono susseguite numerose polemiche verso la casa tech.

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