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Svolta Porsche: testato un nuovo sistema che cambia tutto

Presentata la prima batteria per auto elettriche a corrente alternata: meno componenti e più efficienza. Una rivoluzione già testata su strada.
Nel mondo dell’auto elettrica, le batterie a corrente continua sono sempre state lo standard, ma Porsche ha deciso di rompere gli schemi presentando un innovativo sistema a corrente alternata. Un approccio che potrebbe cambiare profondamente l’architettura dei powertrain elettrici, rendendoli più efficienti, compatti e semplici. Questa nuova tecnologia è già stata testata su un veicolo reale, aprendo scenari interessanti sul futuro dell’elettromobilità.
Come funziona una batteria a corrente alternata
Nei powertrain tradizionali, la batteria a corrente continua alimenta un’elettronica di potenza che converte l’energia in corrente alternata trifase per far funzionare il motore. Questo comporta un certo grado di complessità, dato che sono necessari diversi dispositivi di conversione e gestione dell’energia.
Porsche, invece, ha progettato una batteria modulare composta da 18 moduli indipendenti, che lavorano a gruppi di sei per generare direttamente la corrente alternata necessaria al motore. Questo sistema elimina la necessità di un convertitore centrale, riducendo componenti, peso e potenziali inefficienze.
Controllo dinamico e gestione intelligente dei moduli
Ogni modulo della nuova batteria Porsche è controllato singolarmente tramite interruttori intelligenti, gestiti da una centralina avanzata. Questa centralina utilizza una piattaforma informatica in grado di analizzare i dati in tempo reale e adattare dinamicamente l’erogazione di potenza.
La distribuzione delle tensioni individuali viene così combinata per generare direttamente la corrente alternata trifase utile alla trazione. Il risultato? Un sistema più flessibile, in grado di ottimizzare la performance in base alle esigenze di marcia e in grado di garantire una gestione estremamente precisa della sicurezza e dello stato di salute della batteria.

Verso l’applicazione su veicoli di serie
Il sistema è già stato testato con successo in laboratorio e montato su un veicolo reale, sebbene Porsche non abbia ancora indicato quando o se la tecnologia verrà adottata in una vettura di serie. Thomas Wenka, Project Manager di Porsche Engineering, ha sottolineato che, oltre a essere meno complesso e ingombrante, il sistema consente un monitoraggio avanzato: “In caso di incidente, è possibile analizzare con precisione lo stato dei moduli e rilevare eventuali malfunzionamenti”.
Questo livello di controllo rende la tecnologia promettente anche in termini di sicurezza e manutenzione predittiva, aspetti cruciali per l’evoluzione delle auto elettriche.
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