Dalla strada alla tavola: Volkswagen fa soldi con würstel e ketchup

Grazie al ketchup e a molti altri alimenti, Volkswagen è pronta a rivoluzionare da cima a fondo il suo ciclo di affari.

Tra le tante case automobilistiche che hanno inaugurato l’anno nuovo al meglio, vi rientra sicuramente di diritto la Volkswagen. Di recente abbiamo elencato le 30 novità in arrivo durante l’anno corrente.

Gli utili in calo nell’anno appena trascorso, hanno costretto l’azienda tedesca a reinventarsi su altri segmenti di mercato. Il core business delle auto potrebbe non essere più così efficace, motivo per cui servono ulteriori integrazioni di rilievo.

Ecco il rimedio per la crisi

Nel momento in cui si vuole catturare l’attenzione di un nuovo pubblico, i dettami del marketing tradizionale impongono che si debba puntare sull’esperienza e sulle sensazioni, e non sul prodotto o servizio. E questo principio è stato seguito alla perfezione.

L’azienda ha infatti deciso di vendere la carne e i prodotti provenienti dalla macelleria dello stabilimento di Wolfsburg. Infatti, lo scorso anno i prodotti venduti sono stati circa 8,5 milioni, con un aumento della merce evasa di circa 200.000 unità.

Questa produzione dura dal 1973, e da quell’annata in poi non si è mai arrestata. Nemmeno in seguito all’emergenza pandemica, che non ha affatto rallentato il ciclo di vendita che l’azienda ha potuto portare avanti.

Ecco la proposta dell’azienda

La cosa che ha catturato maggiormente l’interesse della clientela, sono i menù che l’azienda offre. Questi rappresentano infatti un elemento di ulteriore vicinanza tra azienda e clienti, riducendo quindi il gap che tutte le multinazionali inevitabilmente creano.

Non è da escludere che, seguendo la tipica alimentazione tedesca, arrivino anche prodotti come le birre personalizzate. Si stima infatti che la filiera della Germania sia una delle più prolifiche in tutta Europa.

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