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Stellantis: richiamate 68 mila auto a rischio

Resta al momento ancora critica la situazione di Stellantis. Sono infatti state richiamate 68 mila auto a rischio.
Il periodo negativo di Stellantis sembra non conoscere fine. Dopo la precedente annata certamente non auspicabile, la popolare multinazionale a breve dovrà fronteggiare un’altra situazione molto complicata.
Nonostante il fatto menzionato nel titolo non sia accaduto in Italia, si tratta ugualmente di una situazione negativa. E che, in quanto tale, va messa a referto all’interno di un periodo storico certamente poco fortunoso.
Ecco dov’è accaduto il fatto
Il fatto in questione è accaduto in Francia, dove come da titolo sono state richiamate circa 68.000 auto. Il motivo di questo richiamo, è dovuto ad un difetto di fabbricazione sugli iniettori per il riscaldamento dell’olio.

Le informazioni di stampa diffuse qualche giorno fa sono state confermate dalla stessa multinazionale. Che, ovviamente, si trova già al lavoro per risolvere quanto accaduto il prima possibile. Le auto dichiarate come meritevoli di un richiamo sono le seguenti:
- Citroen C3
- Peugeot 208
- Opel Corsa
L’ordine dei veicoli elencati parte dai modelli maggiormente incriminati, passando per un numero minore. Ma tutte e tre le classi menzionate sono state richiamate, con un unico e comune denominatore: motore 1.2 PureTech da 82 cavalli in totale.
Le dichiarazioni della multinazionale
Con lo scopo di fare chiarezza su quanto accaduto, le dichiarazioni della popolare multinazionale non hanno certamente tardato ad arrivare. I vertici hanno infatti dichiarato che il problema non è di natura meccanica, bensì di fornitura.
Se questi veicoli avessero proseguito con il loro corso, l’olio avrebbe potuto danneggiare il motore e il rumore udito nelle sue fasi più critiche avrebbe portato a dei danni ancora più gravi.
Il rischio consiste nel fatto che questo insieme di fattori avrebbe potuto causare del fumo, per poi provocare un incendio improvviso.
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