La lettera ai dipendenti del nuovo Ceo di Stellantis, Antonio Filosa

In questo articolo analizzeremo la lettera destinata ai dipendenti scritta dal CEO di Stellantis, Antonio Filosa.

Il nuovo CEO di Stellantis, Antonio Filosa, ha scritto una lettera destinata ai dipendenti della multinazionale. Il periodo difficile attraversato in precedenza, potrebbe essere attraversando ricominciando da zero, da un nuovo punto di partenza.

Dopo aver scoperto chi è il nuovo CEO, in questo articolo analizzeremo la nuova figura della multinazionale dal punto di vista comunicativo. Nonostante le capacità gestionali siano di vitale importanza, anche questo aspetto è certamente meritevole di valutazione.

Ecco la lettera ai dipendenti

Filosa ha aperto alle prime battute della sua lettera parlando di un nuovo capitolo che si apre, in quella che è diventata la sua (o “nostra”) entusiasmante azienda. Già da queste prime righe di testo, si può intuire come l’appartenenza sarà uno dei suoi capisaldi.

Sono seguite poi queste dichiarazioni:

“Ho questa azienda nel sangue e non potrei essere più orgoglioso dell’opportunità che mi è stata data di lavorare con tutti voi, in ogni regione, assumendo questo ruolo, al vostro servizio, per Stellantis“.

Uno degli ambiziosi obiettivi del nuovo amministratore delegato dell’azienda, è quello di rafforzare il rapporto commerciale con partner e fornitori. Presumibilmente venuto meno nel periodo in cui, durante la guida di Tavares, alcune dinamiche sono venute meno.

Come prosegue la lettera?

Dopo aver rivelato quest’ultimo obiettivo, uno dei tanti che verranno poi proclamati in seguito, il nuovo CEO della multinazionale si è ripromesso di visitare gli stabilimenti per conoscere uno ad uno i dipendenti coinvolti:

“Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane – spiega Filosa – visiterò i nostri stabilimenti e gli uffici in tutto il mondo, e sarò felice di incontrare e ascoltare molti di voi di persona“.

Rapporti umani, valorizzazione della forza lavoro e visione strategica a 360 gradi saranno probabilmente i capisaldi di questa gestione inedita.

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