Sicurezza stradale: l’ultima tendenza pericolosa alla guida

Sicurezza stradale, la ricerca dell’Anas svela comportamenti rischiosi alla guida: il 10% degli italiani gira video al volante.

La terza edizione della ricerca sugli stili di guida commissionata dall’Anas e condotta dal Csa Research rivela dati preoccupanti. Si registra, infatti, una nuova tendenza tra gli automobilisti italiani che mette a rischio la sicurezza stradale. Il 10% degli italiani ammette di girare video con lo smartphone mentre è al volante. Tra questi, il 3% dichiara di averlo fatto personalmente, mentre il 7% ammette di essere stato a bordo di un veicolo guidato da qualcuno che stava filmando.

Gli italiani e i video al volante: risultati preoccupanti

Il fenomeno, oltre a rappresentare una grave infrazione, solleva dei seri rischi per la sicurezza stradale. Durante la guida, infatti, l’uso di smartphone è severamente vietato. Chiunque, infatti, venga sorpreso a girare un video rischia una multa di circa 165 euro. Oltre la multa, è previsto il taglio di cinque punti dalla patente, secondo quanto è dichiarato dall’articolo 173 del Codice della strada. La recidiva comporta la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Sicurezza stradale: in vista sanzioni più severe

Attualmente, il Parlamento sta esaminando una riforma del Codice. Se approvata, dovrebbe introdurre una multa per gli automobilisti di circa 422 euro quando si viene sorpresi a filmare alla guida. In caso di recidiva nell’arco del biennio, oltre alla sospensione della patente, è prevista una multa di circa 644 euro. Le sanzioni saranno più pesanti in base ai punti sulla patente al momento del compimento dell’infrazione.

Il convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” ha, inoltre, evidenziato la necessità di affrontare con maggiore severità il problema dei comportamenti pericolosi al volante. La sicurezza stradale rimane una priorità, e i dati della ricerca sottolineano l’importanza di adottare misure più rigorose per scoraggiare tali comportamenti rischiosi.

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