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Perché Schumacher dormiva in tuta? Il ricordo sorprendente di Alessandro Benetton
Riguardo Schumacher, Alessandro Benetton ha voluto ricordare una particolare usanza legata all’ex pilota tedesco.
Proprio durante l’anno del suo 56° compleanno, è emerso un altro dettaglio sulla vita di Schumacher. Uno dei volti più autorevoli della storia della Ferrari, la cui memoria è stata riportata parzialmente in auge da Alessandro Benetton.
Il popolare imprenditore ha avuto di conoscere da vicino l’ex pilota tedesco. E, proprio a questo proposito, ha voluto rivelare al pubblico un dettaglio che probabilmente era passato inosservato.
Ecco il “segreto” di Schumi
All’epoca colui che ha rivelato questo dettaglio aveva appena 24 anni, ma già da un’età così giovane ebbe modo di mettere in mostra attitudini alla finanza decisamente non comuni.
L’approccio alle quattro ruote del tedesco, per Benetton è stato fondamentale. Talmente tanto da riproporlo poi in ottica economica, contribuendo così a renderlo in minima parte una delle figure imprenditoriali più importanti dell’intero Paese.
Il pilota a suo tempo affrontava le curve ad una velocità apparentemente incontrollabile. Tuttavia, oltre ad eccellere in ciò, non perdeva mai di vista il punto di arrivo. Una visione che poteva essere riproposta a suo modo anche nel settore imprenditoriale.
E questo suo mindset vincente, sempre pronto alla massima performance, riguarda proprio quanto menzionato nel titolo. Infatti, il pilota dormiva con la tuta che poi avrebbe utilizzato sul circuito.
Perché il pilota dormiva con la tuta?
Il pilota dormiva con la tuta, poiché così il giorno dopo nel giro di 20 minuti sarebbe stato pronto a competere. E questo è un segreto che, nella sua apparente stranezza, lo ha portato ad essere una delle icone indiscutibili del suo sport di riferimento.
Un piccolo e apparentemente insignificante fattore, ma che si è rivelato in gergo tecnico un vero e proprio game changer. Ecco il motivo di tutte quelle notti trascorse vestito con la Ferrari.
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