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Buon compleanno Michael Schumacher: il Kaiser compie 56 anni
A 11 anni dall’incidente le condizioni del campione tedesco rimangono avvolte nel mistero. Ripercorriamo le tappe di una carriera leggendaria.
A 11 anni dall’incidente che cambiò per sempre la vita di Michael Schumacher, il leggendario pilota tedesco di Formula 1 celebra il suo 56° compleanno. Un momento che trascorrerà, come di consueto, nella privacy della sua famiglia, accanto alla moglie Corinna Betsch e ai suoi cari. La riservatezza attorno allo stato di salute dell’ex campione rimane totale: dal tragico 29 dicembre 2013, giorno della caduta sugli sci a Méribel, si sa molto poco.
L’impatto della testa contro delle rocce causò danni cerebrali gravissimi, seguiti da un lungo coma e delicate operazioni chirurgiche. Dopo un periodo in una clinica specializzata, Schumacher è tornato nella villa di famiglia sul Lago Lemano, assistito da un team medico di circa 15 persone.
Una carriera leggendaria
Nato a Hürth il 3 gennaio 1969, Michael Schumacher è unanimemente considerato uno dei più grandi piloti nella storia della Formula 1. I suoi 7 titoli mondiali (2 con Benetton nel 1994 e 1995, 5 consecutivi con Ferrari dal 2000 al 2004) e i numerosi record – alcuni dei quali superati solo di recente da Lewis Hamilton – lo consacrano come un’icona. Sin dall’infanzia Schumacher dimostrò il suo talento: a soli 4 anni guidava il kart nel circuito gestito dal padre a Kerpen.
Dopo i primi successi nel karting europeo, approdò alla Formula 3, conquistando il titolo nel 1990. L’esordio in Formula 1 avvenne nel 1991 al volante della Jordan, ma fu con Benetton (dal ’92 al ’95) e successivamente con Ferrari che il pilota tedesco entrò nella leggenda, affrontando nel corso della sua carriera rivali come Ayrton Senna, Jacques Villeneuve, Mika Hakkinen e David Coulthard.
La sua epoca d’oro alla Ferrari
Schumacher segnò un’epoca in Ferrari, riportandola al successo nel mondiale piloti nel 2000 dopo oltre 20 anni di digiuno, dopo aver precedentemente contribuito al successo del campionato costruttori del ’99. Tuttavia, non mancarono le difficoltà, soprattutto nei primi anni: nel 1997, un comportamento scorretto a Jerez gli costò l’esclusione dalla classifica piloti. Dopo un grave infortunio a Silverstone nel 1999, che ne pregiudicò la corsa al titolo, dalla stagione seguente iniziò il suo dominio assoluto: tra il 2000 e il 2004, vinse 5 titoli consecutivi, sbaragliando i rivali e arrivando a trionfare in 13 Gran Premi su 18 nel 2004. Si ritirò dalle corse una prima volta nel 2006, restando in Ferrari come super consulente.
Gli anni del suo ritorno in pista con la scuderia Mercedes (2010-2012) non portarono invece grandi soddisfazioni, complice anche una macchina non all’altezza, ma Schumacher rimane un punto di riferimento assoluto per il mondo dello sport, non solo per i suoi successi, ma anche per la sua resilienza e dedizione.
Gli auguri della Scuderia Ferrari
Come ogni anno arrivano immancabili anche gli auguri al Kaiser da parte della Scuderia di Maranello. Con un post sulla sua pagina Instagram ufficiale la Ferrari ha augurato buon compleanno al Campione tedesco rinnovandogli il suo supporto in questo momento difficile: “Tanti Auguri, Michael. Siamo sempre con te”, recita il post.
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