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Rivoluzione patenti in UE: tra digitalizzazione e nuove regole
Come il Parlamento Europeo sta lavorando per modernizzare le regole sulle patenti di guida, introducendo la patente digitale.
Il Parlamento Europeo ha recentemente messo in moto un significativo processo di riforma relativo alle normative sulle patenti di guida, segnando un potenziale cambiamento nelle abitudini di milioni di automobilisti. Con una votazione che ha visto 339 voti favorevoli contro 240 contrari e 37 astenuti, è stato compiuto il primo passo verso una serie di modifiche che promettono di rendere il processo di ottenimento e rinnovo della patente più accessibile e adattato alle sfide contemporanee.
Patente a 17 anni e rinnovo semplificato: verso una nuova era
Tra le novitĂ piĂą discusse figura la possibilitĂ per i giovani di ottenere la patente giĂ a 17 anni, a patto che siano accompagnati da un guidatore esperto. Questa proposta mira a incentivare una guida responsabile fin da giovane etĂ , imponendo tuttavia un periodo di prova di almeno due anni con restrizioni specifiche. Soprattutto riguardo il consumo di alcol, e prevedendo sanzioni piĂą severe per violazioni gravi.
Inoltre, l’introduzione di una patente digitale, consultabile direttamente dallo smartphone e avente lo stesso valore legale di quella fisica, rappresenta un passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi pubblici. Facilitando la vita quotidiana degli automobilisti.
Guidare camion e autobus a 18 anni e test piĂą realistici
L’Europa si confronta anche con la carenza di autisti professionisti, proponendo di abbassare a 18 anni l’etĂ minima per la patente di guida di camion e autobus. Limitando però il numero di passeggeri a 16. Questa misura intende aprire nuove opportunitĂ lavorative ai piĂą giovani, contribuendo al contempo a risolvere un problema strutturale del settore dei trasporti.
Parallelamente, si punta a una maggiore preparazione dei conducenti attraverso l’introduzione di test piĂą realistici, che includano la gestione di condizioni meteo avverse come neve o pioggia, l’uso consapevole del telefono. La conoscenza dei punti ciechi, l’utilizzo dei sistemi di assistenza alla guida e tecniche di apertura sicura delle portiere.
Sebbene l’iter per l’approvazione di queste modifiche sia ufficialmente iniziato, la loro implementazione concreta richiederĂ tempo. La parola finale spetterĂ al nuovo Parlamento Europeo, che verrĂ eletto nel giugno 2024. Fino ad allora, queste proposte rappresentano un ambizioso progetto di modernizzazione che potrebbe subire ulteriori affinamenti.
La strada verso un sistema di patenti più moderno e inclusivo in Europa è tracciata, ma il percorso da compiere è ancora lungo e ricco di sfide. Le decisioni prese oggi plasmeranno il futuro della mobilità nel continente, promettendo una maggiore sicurezza, accessibilità e sostenibilità per tutti gli automobilisti.
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