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Renault Filante Record 2025: nata per battere ogni primato
Un ponte tra passato e futuro, la monoposto è progettata per battere i record di efficienza e si ispira nei dettagli alla leggendaria 40 CV degli anni ’20.
Un’auto che unisce il fascino delle vetture storiche con le più avanzate soluzioni tecnologiche: la Renault Filante Record 2025 non è solo una concept car, ma un vero e proprio laboratorio sperimentale su cui testare innovazioni destinate ai modelli del futuro. Presentata al Salone Rétromobile di Parigi, che si terrà dal 5 al 9 febbraio, questa futuribile monoposto elettrica è progettata per tentare nuovi record di efficienza nei mesi successivi. Il design richiama il passato, con dettagli ispirati alla leggendaria 40 CV des Records degli anni ’20, mentre l’aerodinamica e i materiali all’avanguardia la proiettano nel domani.
Un cockpit ispirato agli aerei
L’abitacolo della Renault Filante Record 2025 richiama il mondo dell’aeronautica, con un design essenziale studiato per garantire ergonomia e riduzione del peso. Il sedile è realizzato in tessuto teso, una soluzione simile a un’amaca che offre leggerezza senza rinunciare al supporto del corpo. I comandi sono minimali e integrati in un display digitale ultrasottile, mentre il volante è dotato di manopole steer-by-wire e brake-by-wire, permettendo di regolare accelerazione, frenata e sterzo con estrema precisione. Un altro elemento distintivo è lo schermo panoramico flessibile, avvolto attorno a un cilindro centrale, che fornisce informazioni in modo chiaro e immediato.
Tecnologia e materiali per la leggerezza
Uno degli obiettivi principali del progetto è la riduzione del peso. La Renault Filante Record 2025 è costruita con un telaio in leghe di alluminio, carbonio e acciaio, soluzioni che permettono di ridurre le sezioni dei componenti mantenendo un’elevata resistenza strutturale. Grazie a un uso estensivo della fibra di carbonio, sia per il telaio che per la carrozzeria, il peso complessivo è stato mantenuto sotto i 1.000 kg.
Inoltre, gli ingegneri hanno impiegato il Scalmalloy, una lega di alluminio ultraresistente sviluppata per la stampa 3D, che consente di produrre componenti complessi con precisione estrema, migliorando l’aerodinamica e riducendo ulteriormente il peso. Un perfetto equilibrio tra innovazione e prestazioni, in attesa di test su strada che potrebbero segnare nuovi traguardi per la mobilità elettrica.
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