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Ecco quanto guadagnerà il governo con il riordino delle accise

Quanto guadagnerà il governo dal riordino delle accise? Scopriamolo insieme in questo articolo di approfondimento.
Gli aumenti previsti renderanno il pieno molto più costoso. Una volta scoperti i costi che gli automobilisti dovranno sostenere, rimane solamente da chiedersi quanto guadagnerà il governo dal riordino delle accise.
Si può già rivelare che la cifra che il governo incasserà da questa situazione sarà miliardaria. Bisognerà tuttavia specificare cosa riguarderà, in quali misure e anche quali potrebbero essere le possibili evoluzioni.
Ecco quanto guadagnerà il governo
Dal riordino delle accise, lo Stato otterrà circa 1,2 miliardi di euro. I quali non verranno incassati tutti in un’unica soluzione, ma faranno parte di un flusso di cassa costante dalla durata di cinque anni.

Come si è già potuto constatare in numerosi articoli, il prezzo del diesel salirà mentre quello della benzina scenderà in ordine direttamente proporzionale. L’obiettivo del governo è infatti quello di giungere ad un pareggio, il cui termine definitivo e previsto è il 2030.
Si è potuto giungere alla cifra citata sopra per via di un calcolo molto semplice. Il rapporto tra i guadagni di 1,93 miliardi di euro e le perdite di 830 milioni di euro per via della discesa della benzina, porteranno il governo ad un guadagno di 1,2 miliardi di euro.
Come si evolveranno le cose?
Come anticipato sopra e come ribadito a più riprese, l’obiettivo dello Stato è quello di giungere ad una situazione di parità entro un termine massimo di cinque anni. Che è effettivamente la forbice di tempo necessaria per il guadagno di questa cifra.
Così facendo, il 50% delle risorse economiche incassate sarà predisposto per finanziare il rinnovo di contratto degli autoferrotranvieri, ovvero tutti quei lavoratori impiegati nei settori degli autotrasporti, pubblici in questo caso.
Coloro che hanno dunque optato per un veicolo a formula ibrida, potrebbero probabilmente ottenere il meglio da questa situazione
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