Prezzi carburanti: il Codacons chiede l’intervento del Governo

A causa dei prezzi elevati per i carburanti, il Codacons ha richiesto l’intervento immediato da parte del governo.

I motivi per cui i prezzi dei carburanti sono così alti, sono già stati elencati in articoli precedenti a questo. Ma pur avendo spiegato, o cercato di spiegare, il problema alla sua radice, ciò per ovvie ragioni non è servito a cambiarlo.

Ragion per cui il Codacons ha deciso di intervenire, ancora una volta a tutela dei consumatori, chiedendo l’intervento immediato del Governo. I costi stanno diventando sempre meno sostenibili, cosa che richiede un piano d’azione immediato.

Prezzi troppo alti: il Codacons non ci sta

Il tema riguardante l’aumento del costo del carburante è diventato sempre più centrale in termini di attualità. Tanto da scatenare la reazione immediata del Codacons, ovvero l’organo che si occupa della tutela dei consumatori. Tra cui proprio gli automobilisti.

Stando ai dati messi in evidenza dall’organo, il prezzo per un pieno di benzina è aumentato di 3,4 euro e nel caso del diesel di 3,5 euro. A questo bisogna aggiungere anche l’aumento del costo di trasporto, che fa lievitare ulteriormente il prezzo della materia prima.

Vista la situazione di grande emergenza, l’organo si aspetta che il Governo intervenga il prima possibile per fermare tutto ciò.

Le dichiarazioni del Codacons

Ecco le dichiarazioni del Codacons:

“Ci aspettiamo ora un intervento del Governo per frenare la corsa dei listini alla pompa, e ricordiamo che l’incremento dei prezzi di benzina e gasolio, se da un lato danneggia famiglie e imprese, dall’altro aumenta le entrate per le casse statali grazie alla tassazione che pesa sui carburanti nel nostro Paese.“

Le casse statali sono, con ogni probabilità, l’unico potenziale ostacolo che potrebbe fermare proprio l’intervento del Governo. Viene tuttavia da sé, che l’affluenza dei consumatori è di importanza vitale per le stesse casse.