Porsche sbarca nel Salento: Nardò diventa centro nevralgico per lo sviluppo

In una strategia audace, la Porsche investe nel cuore dell’Italia, svelando un nuovo hub di innovazione per veicoli intelligenti e connessi.

La Porsche mantiene saldi i legami con l’Italia, confermando una nuova e significativa presenza nella regione pugliese. Il Nardò Technical Center (NTC), già noto come centro prove d’elite, gestito dalla controllata Porsche Engineering, si evolve per inaugurare una nuovissima divisione totalmente dedicata allo sviluppo software per veicoli intelligenti e connessi.

Come rivelato da Antonio Gratis, direttore generale dell’NTC, l’obiettivo dell’iniziativa è di sfruttare l’importanza sempre crescente delle tecnologie digitali nel panorama automobilistico futuro. “La nuova divisione software ci permetterà di sviluppare e testare funzioni innovative direttamente a Nardò. L’attenzione sarà concentrata sulle funzioni di guida altamente automatizzate, sulla comunicazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura, nonché sulle soluzioni di connettività“, ha spiegato Gratis. Questo passo rappresenta un’ulteriore evoluzione per l’NTC, che si trasforma da un centro di collaudo unico nel suo genere a un polo tecnologico integrato, legato a doppio filo con le attività di sviluppo e validazione software di Porsche Engineering.

La nuova frontiera dell’Innovazione a Lecce

La divisione appena creata avrà sede a Lecce. Qui, in quello che si prefigura come un fertile terreno per l’innovazione, un team di esperti software e ingegneri lavoreranno fianco a fianco per creare soluzioni d’avanguardia. Queste soluzioni saranno successivamente testate in tempo reale sulle piste di prova dell’NTC, con il supporto della rete 5G. L’apertura di questa divisione porterà con sé l’assunzione di professionisti altamente specializzati, tra cui ingegneri informatici, architetti del software, sviluppatori e laureati in informatica, e amplificherà la collaborazione con partner locali come l’Università del Salento. Questa audace mossa segna un altro passo avanti nella continua evoluzione della Porsche e del suo impegno per l’innovazione e l’eccellenza tecnologica.

Leggi anche

Il futuro automobilistico è ibrido? L’Italia sembra dire di sì