Parole importanti di John Elkann: “La kei car può essere costruita e venduta in Europa”

A proposito della kei car in costruzione, John Elkann si è espresso con delle dichiarazioni forti e decise. Ecco le sue parole.

Tra smentite e dichiarazioni rivelatorie, John Elkann ultimamente è decisamente in vena di parole scottante. In questo caso si è espresso a proposito della kei car, progetto sul quale tutto l’ecosistema Stellantis sembra credere fortemente.

Riguardo ai dubbi inerenti al suo ciclo vitale, sono arrivate delle dichiarazioni potenzialmente decisive. Il dubbio che ha attanagliato migliaia di persone fino ad oggi, è stato finalmente risolto, si spera una volta per tutte.

Ecco le parole dell’imprenditore

Le parole dell’imprenditore, hanno fatto generalmente leva su un bisogno che Stellantis coltiva ormai da parecchio. Ovvero, quello di puntare con decisione sulle auto a dimensioni ridotte. Modello di business che potrebbe rivelarsi potenzialmente proficuo.

A questo proposito, l’imprenditore ha dichiarato che le kei car potranno approdare anche in Europa. Per la gioia del pubblico europeo, che da anni aspettava l’arrivo di un’alternativa alle auto tradizionali. Alternativa che, fino ad ora, ancora non era mai stata annunciata.

Per avvalorare ancora di più la sua tesi, l’imprenditore nato a New York ha preso in esame il Giappone. Il mercato giapponese è composto per il 40% da queste auto. E, a detta sua, non c’è alcun motivo per cui l’Europa non possa replicare certe percentuali a propria volta.

C’è stato inoltre spazio per Antonio Filosa, che ricordiamo essere subentrato al dimissionario Tavares in qualità di amministratore delegato di Stellantis. Il nuovo arrivato rappresenta probabilmente la persona giusta, il sostituto ideale nonché tanto atteso.

Parole al miele per Filosa

A detta di John Elkann, il nuovo arrivato Filosa ha dimostrato oltre capacità umane e relazionali. Non è un caso, il fatto che tutto il CdA della multinazionale si sia espresso in suo favore all’unanimità.

I pareri contrari sono infatti stati inesistenti. E in un ambiente così radicato e consolidato per quelle che sono le proprie radici, questo esito è tutto tranne che scontato.

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