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Mirafiori torna ad aprire i cancelli ai suoi operai

Dopo un lungo periodo di stop, Mirafiori è pronta ad accogliere nuovamente i suoi operai all’interno dei propri cancelli.
Dopo un lungo periodo di stop alla produzione, la fabbrica di Mirafiori è finalmente pronta ad aprire nuovamente i battenti. La scarsa domanda pervenuta alla Fiat per i propri modelli di recente uscita, ha costretto l’azienda italiana ad interrompere il lavoro degli operai.
In data 20 gennaio sono tuttavia ritornati alle loro postazioni originarie tutti gli operai coinvolti in questa interruzione. Scopriamo insieme i retroscena, come si evolveranno le cose e su quali modelli la Fiat lavorerà.
Ripresa dei lavori in Fiat: tutti i dettagli
Le brutte notizie divulgate ormai qualche mese fa, alla fine del tempo prestabilito hanno rispettato le attese. La produzione è infatti ripresa regolarmente in data 20 gennaio, consentendo così a centinaia di operai di riprendere a lavorare nella loro fabbrica.

Gradualmente torneranno tutti i lavori che si sono occupati e che si stanno occupando delle nuove uscite di Stellantis. Inizialmente sarà il turno della FIAT 500 elettrica, successivamente toccherà a quelli della Maserati il compito di ripresa.
Tutto ciò sta avvenendo con diverse settimane di anticipo, considerando che la ripresa effettiva del nuovo ciclo produttivo si sarebbe dovuta verificare nel prossimo 3 febbraio. L’azienda ha tuttavia voluto (e potuto) anticipare i tempi.
Chi ha divulgato la notizia?
Il comunicato di ripresa dei lavori è stato divulgato dall’agenzia Ansa, a sua volta informata dal sindacato dei lavoratori. Il ciclo produttivo, tenendo conto di tutte le varie date da rispettare, riprenderà il suo corso nel giro di una settimana o poco più.
Rispettando ovviamente l’ordine citato nel corso del paragrafo precedente. In fase iniziale sarà operativo solamente il 60% della forza lavoro impiegata in precedenza. In un secondo momento, si raggiungerà tuttavia la piena percentuale originaria.
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