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Mercedes, via la sigla EQ: stop ai modelli elettrici dedicati

La casa di Stoccarda avvia una nuova strategia, più cauta nella transizione all’elettrico. Scopriamo i piani per il futuro.
Dopo gli annunci del CEO Ola Källenius, è arrivato il momento di vedere le prime conseguenze concrete della nuova strategia di Mercedes. Non si tratta di un abbandono dell’elettrico, ma piuttosto di una presa d’atto che la velocità di transizione verso una gamma completamente elettrica è troppo bassa.
Lo stesso Källenius, il 20 febbraio scorso, ha delineato un nuovo scenario per il futuro del marchio, con 36 nuovi modelli da lanciare entro il 2027. Ma, a sorpresa, saranno 19 i debutti con motori a combustione, contro i 17 dei modelli elettrici. Mercedes ha deciso di abbandonare il doppio binario e di concentrare i suoi sforzi su una gamma più versatile.
Il superamento della sigla “EQ”
Una delle mosse più significative è l’abbandono della sigla “EQ”, che identificava i modelli puramente elettrici, separandoli dalle versioni termiche. Mercedes ha deciso che non è più necessario mantenere una divisione così netta tra le due linee di prodotti. La vendita delle auto EQE, ad esempio, è in calo del 21% nel 2024 rispetto all’anno precedente, mentre la tradizionale Classe E ha registrato un aumento del 32%.
Di conseguenza, tutti i nuovi modelli Mercedes saranno progettati per offrire sia varianti con motore a combustione, sia versioni ibride o completamente elettriche. I nuovi veicoli saranno identificati con la sigla “EQ Hybrid Technology” per i modelli ibridi e “EQ Technology” per quelli completamente elettrici. Mercedes sta abbracciando una strada multienergia, in cui le motorizzazioni tradizionali e le nuove tecnologie coesistono.

Le sfide tecniche e le nuove piattaforme
Sul piano tecnico, Mercedes dovrà affrontare alcune sfide legate alla modifica della gamma e alla disponibilità delle piattaforme meccaniche. La nuova Mercedes CLA nascerà sulla piattaforma Mercedes Modular Architecture (MMA), che ospiterà motorizzazioni elettriche, ibride e termiche. Tuttavia, per i modelli di dimensioni superiori, la situazione è più complessa. La piattaforma MB.EA per i veicoli elettrici non potrà ospitare motori a combustione, quindi Mercedes ha deciso di affiancare a ogni versione a combustione una sua variante elettrica, mantenendo la stessa denominazione e design, ma con una meccanica completamente diversa.
La Classe E elettrica, prevista per il 2027, segnerà l’inizio di questa nuova fase, mentre la stessa strategia sarà applicata a modelli come GLC e Classe S. Per quanto riguarda le sportive Mercedes-AMG, invece, si prevede un ritorno ai motori V8 a benzina, con il nuovo C63 che adotterà un motore V8 biturbo da 4 litri già dal 2026.
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