Mercedes, i vertici lanciano l’allarme sui dazi Usa

Dai vertici di Mercedes è risuonato un allarme riguardante i dazi Usa. Scopriamo insieme cosa è stato detto a questo proposito.

Le novità previste per il 2027 hanno fatto viaggiare i fan sulla scia dell’entusiasmo. Tuttavia, ciò che proviene dai vertici di Mercedes non è certo ottimismo a palate, anzi. Come da titolo, l’allarme riguardante i dazi Usa è stato lanciato, ed è più forte che mai.

Come è facile ormai intuire, i dazi inaugurati dal presidente Trump avranno un impatto fortemente negativo sui bilanci delle aziende. In particolare sulla casa tedesca, come potremo vedere a partire dal prossimo paragrafo.

Cosa dicono le previsioni?

Il grande marchio in questione è stato uno dei pochi che, paradossalmente, non ha dovuto fare dietrofront in relazione alle previsioni fatte per il 2025. Infatti, la carica di negatività che quest’anno avrebbe portato con sé era già stata anticipata molto sapientemente.

Il margine operativo andrà infatti incontro ad una flessione che va dal 6% all’8% circa. Nonostante questi numeri possano sembrare tutto sommato di lieve impatto, i vertici aziendali di Mercedes non hanno la minima intenzione di cantare vittoria.

Il periodo attuale è caratterizzato da estrema volatilità, cosa che potrebbe portare le percentuali in questione ad ulteriore instabilità. Proprio per questo motivo, sulla contabilità dell’azienda non si può mai essere certi al 100% di avere dei dati affidabili e durevoli.

Cosa riserverà il futuro a Mercedes?

Dallo stabilimento di Stoccarda non traspare chissà quale ottimismo. Infatti, l’impatto potenzialmente negativo dei dazi statunitensi è una certezza praticamente già metabolizzata.

I dati raccontano di un calo dei ricavi del 7,4% a 33,2 miliardi. Mentre l’utile operativo è sceso del 41% a 2,3 miliardi. L’utile netto è calato invece del 43% a 1,73 miliardi. Nonostante il flusso di cassa sia lievemente migliorato, la riduzione è netta ed evidente.

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