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Mercato italiano auto gennaio 2023: le vendite schizzano alle stelle
Il mercato italiano dell’auto ha chiuso il mese di gennaio con una crescita di quasi il 19 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il mercato italiano dell’auto apre con una crescita del 18,96 per cento a gennaio 2023 sullo stesso periodo dello scorso anno. In totale, si sono registrate 128.301 immatricolazioni.
Il progresso dipende, innanzitutto, dalla maggiore disponibilità di prodotto. Sebbene la crisi delle catene di approvvigionamento non possa definirsi conclusa, i passi in avanti compiuti dall’industria nel recente periodo risultano evidenti e ciò ha dato slancio alle vendite. Il netto balzo in avanti dipende poi dal rendimento molto sottotono di dodici mesi prima, quando l’industria gravava in una situazione pessima.
Nello specifico, le difficoltà a procurarsi i microchip avevano avuto un effetto pesante sulla domanda, la quale, per non sorbirsi tempi di attesa troppo lunghi, aveva preferito, in parte, sondare soluzioni alternative, tra cui l’usato. Di strada da percorrere ne resta, comunque, tanta, come evidenzia il report dell’Unrae, l’associazione dei Costruttori esteri: in confronto al 2019, l’anno prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria, le registrazioni sono inferiori del 21,7 per cento.
“I decreti vanno sicuramente nella direzione giusta per la transizione verso una mobilità sostenibile, che però ha bisogno di provvedimenti mirati anche alla ripresa del mercato, cominciando dall’inclusione tra i beneficiari di tutte le persone giuridiche senza alcuna esclusione e con bonus interi anziché dimezzati e dall’eliminazione delle soglie del price cap per le auto elettriche o, al massimo, prevedendo una soglia unica a 50 mila euro”, ha commentato il presidente dell’Unrae, Michele Crisci.
Il numero uno dell’associazione ha ricordato ulteriori proposte messe sul tavolo, tra cui “un provvedimento che allunghi i termini per il completamento delle prenotazioni ecobonus da 180 a 360 giorni. In tema di infrastrutture di ricarica, è quantomai urgente una spinta per accelerare l’iter dei recenti decreti sul finanziamento per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica da parte di privati e condomini che, a oggi, prevedono tempi di attuazione molto lunghi”.
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