Mercato auto Europa: +12,2% a febbraio 2023

Il mercato auto in Europa prosegue l’andamento positivo di gennaio, rispetto all’inizio del 2022. Stavolta la crescita è del 12,2 per cento.

Anche il mese di febbraio si chiude con una crescita a doppia cifra per il mercato auto in Europa. Tra i Paesi Ue, Efta e del Regno Unito, le immatricolazioni sono aumentate del 12,2 per cento, pari a 902.775 unità. I dati elaborati dall’Acea confermano, insomma, il periodo di risalita del settore, reduce da annate complicate. Prima di cantare vittoria, l’associazione invita ad attendere. Difatti, se i confronti sono tanto positivi ciò dipende anche dalla pesante crisi avvertita dall’industria dodici mesi fa. Allora i piani dei Costruttori erano messi a dura prova dai problemi nella catena di approvvigionamento.

Nel mese scorso il mercato auto in Europa è stato guidato perlopiù da Regno Unito (più 26,2 per cento), Spagna (più 19,2 per cento) e dall’Italia (più 17,4 per cento). Meno forte la crescita degli altri due major markets, ovvero Francia e Germania, che hanno, rispettivamente, registrato uno sviluppo del 9,4 e del 2,8 per cento.

L’andamento del primo bimestre del 2023 ha segnalato un incremento di targhe dell’11,5 per cento, con 1.814.048 esemplari venduti. In terza posizione troviamo sempre l’Italia, con un più 18,2 per cento, preceduta da Regno Unito, a quota più 18,6 per cento, e Spagna, a più 32,1 per cento. Va vicina al 10 per cento la Francia (+9,1%), mentre la Germania si mantiene su valori stabili (+0,2%).

Le alimentazioni

In merito alle alimentazioni, le elettriche riprendono il trend positivo, interrotto a gennaio. Le bev sono aumentate 33,6 per cento rispetto a febbraio 2022, addirittura del 39,7 per cento nella sola Ue, che vale un market share del 12,1 per cento, contro il 9,7 per cento di dodici mesi prima. Salgono le ibride non ricaricabili (più 23,2 per cento) e le benzina (più 12,8 per cento), al contrario delle diesel (meno 8,9 per cento) e delle ibride plug-in (meno 7,2 per cento).

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