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Maserati, lo stabilimento saccheggiato dai ladri: cosa è successo
Lo stabilimento di Maserati ha subito un danno davvero pesante: è stato infatti saccheggiato da delle persone ad oggi ignote.
Continua il periodo no per il marchio Maserati. I cali non incoraggianti delle vendite si sono inevitabilmente proiettati anche su un’altra deriva, ovvero lo stato di abbandono in cui versano alcuni stabilimenti correlati all’azienda.
Il piano per risorgere dalla crisi dovrà attendere. Da questo saccheggio, come da titolo, si dovrà fare per forza di cose la conta dei danni. Sperando ovviamente che il numero non sia troppo alto.
Cos’è successo allo stabilimento dell’azienda?
Alcuni ladri hanno saccheggiato e sottratto del rame dallo stabilimento di Grugliasco, in provincia di Torino. La struttura presenta ormai uno stato di abbandono tale da essersi resa presto vulnerabile a questi attacchi. Attirando così visite poco gradite.
Sono stati trafugati dal suo interno oltre 300 metri di cavi. La mancanza di una sorveglianza adeguata a scongiurare certi episodi, paradossalmente ha agevolato quanto accaduto.
I loghi e le insegne appartenenti all’azienda non sono ovviamente più presenti, e tutti gli interni sono stati svuotati. Al momento non è detto sapere chi si sia reso protagonista di tutto ciò, ma quello che è certo è che la preoccupazione del sindaco si fa più forte.
Le parole del sindaco di Grugliasco
Le preoccupazioni principali del primo cittadino, Emanuele Gaito, riguardano il fatto che lo stabilimento in questione rischia di svuotarsi senza che ci sia alcun progetto di riqualificazione all’orizzonte. Cosa che non si può certamente auspicare, allo stato attuale.
Un pensiero è stato rivolto anche ai dipendenti, i quali proprio in periodo di Natale hanno dovuto assaggiare la pillola dal retrogusto fortemente amaro della cassa integrazione. Una situazione che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare, viste le premesse.
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