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Maserati, perdite record nel 2024: i numeri del tracollo

La Maserati durante il suo 2024 ha registrato delle perdite record. Scopriamo insieme i numeri di questo tracollo.
La crisi nera di Maserati era già stata annunciata circa sei mesi fa. Tuttavia, i numeri che si celano dietro questo vero e proprio tracollo sono stati resi noti solo di recente. E, come facilmente prevedibile, nascondono al loro interno un quadro piuttosto drammatico.
Buona parte di queste perdite sono dovute ad un numero di immatricolazioni basso e ridotto all’osso. Nei prossimi due paragrafi di questo articolo, la vicenda in questione verrà vista molto più nel dettaglio.
Ecco i numeri della crisi
La perdita di fatturato della multinazionale è calata del 60,6%, con un calo di 808,3 milioni di euro. Ciò è stato abbinato ad un ulteriore crollo di un altro aspetto di vitale importanza, ovvero le immatricolazioni. Le quali sono, infatti, diminuite del 58,8%.

Questo ha portato ad una vera e propria escalation di percentuali negative. Per fare un altro esempio, il valore della produzione è calato del 59,6%. Il margine industriale è inoltre peggiorato per via dei costi aziendali, ridotti appena del 38%.
Ciò ha portato inoltre ad una revisione quasi totalitaria degli investimenti, dove i fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo sono stati abbassati ad appena 100 milioni. Ma quanto è realmente rallentata la produzione all’interno dello stabilimento di Stellantis?
Come procede la produzione?
Dagli stabilimenti dedicati alla produzione stanno uscendo sempre meno auto. Infatti, durante i primi 6 mesi dell’anno corrente sono state prodotte appena 140 vetture. Nonostante ciò, l’intenzione di Stellantis è ancora quella di investire su questo marchio.
La credenza generale è che questa sia soltanto una fase, nonostante i suoi effetti siano sotto gli occhi di tutti. In attesa che le cose migliorino, la multinazionale continuerà ad aumentare la portata dei propri investimenti.
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